Cercola (Na). – Ormai nella “Terra di Nessuno” tutto è permesso, anche una pericolosa affissione sulla rampa di accesso della SS 268 , la famigerata Statale della Morte.
“Gentile Direttore, seguo da anni la Sua battaglia contro l’abusivismo che domina la gestione dei tabelloni pubblicitari giganti a Cercola. Stamattina, verso le 12,00 (n.d.r. altro ieri ) stavo percorrende la rampa di ingresso alla SS 268 e mi sono imkbattuto in questa pericolosa manovra di affissione del manifesto sul tabellone pubblicitario, posto, come lei ha più volte precisato, incredibilmente sul guard rail. Ho sengnalato questa situazione ed inviato tale foto, anche per tutelare l’operaio che lascia l’auto sulla strada, nel frattempo sale da solo sullo scaletto per affiggere il manifesto, nel mezzo di una corsa d’auto e nell’ora di punta.” Ecco quanto segnalato da un nostro lettore, attraverso una lettera arrivata in redazione.
Nonostante le continue segnalazioni gli uffici comunali competenti non si provvede a revocare le autorizzazioni rilasciate in piena violazione delle norme che regolano il Codice della Strada, come evidenziato dalle multe elevate dal Nucleo Antiabusivismo del Comando di Polizia Municipale del Comune di Cercola; nè il governo del comune – Sindaco Fiengo, in qualità di responsabile della sicurezza pubblica e il vicesindaco Luigi Di Dato, assessore alla viabilità – si prodiga per normalizzare questa situazione che sta raggiungendo un livello grottesco, tale da far arrivare in città , di certo, nel prossimo autunno Le Iene o Striscia la Notizia, appena riapriranno le trasmissioni.
il direttore Gaetano Busiello
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DIRETTORE: Gaetano Busiello