Cercola. Pubblicità, di nuovo “liberalizzata” l’evasione dell’imposta. Sindaco e funzionari “interrompono il pubblico servizio”

imposta pubblicità

Cercola (Na). – Sindaco, Giunta Municipale, Consiglio Comunale e funzionari con la “mano tesa ” nel momento in cui si tratta di “intascarsi” l’indennità mensile, mentre quando si tratta di attivare le proprio mani per lavorare latitano: sembra questo il principio che starebbe  animando l’azione di governo dell’amministrazione comunale  guidata dal sindaco Fiengo. L’ultimo disastro amministrativo con gravi perdite per le casse comunali è relativo alla mancata previsione della gara di appalto per affidare la riscossione dell’imposta sulla pubblicità, scaduto il 30 settembre 2015( dopo una proroga  - presumibilmente  illegittima  -  firmata dall’ex capo dei vigili urbani De Sena)   concessa alla Ge.Se.t Italia s.p.a.  della durata di sei mesi,  che faceva seguito ad altre in questi ultimi anni. Da alcuni giorni si è interrotto un pubblico servizio a causa della negligenza dei vertici politico – amministrativi: altri soldi persi.

Per la terza volta del mandato di Fiengo emerge questa criticità molto forte: oggi acuita dal fatto che nessuno può pagare alla Ge.Se.T Italia S.p.a la relativa imposta  in quanto non c’è stata proroga e visto che Bruno D’Ambrosio, il laborioso comandante dei vigili urbani, in questi giorni avrebbe inviato alla Ge. Se.T. Italia s.p.a la comunicazione di chiusura del rapporto con il comune. la responsabilità politico – amministrativa è tutta nelle mani del sindaco Vincenzo Fiengo, dell’assessore ai tributi Gerardo Pietropaolo e del Presidente del Consiglio Comunale Vincenzo Barone,  perché  in virtù della permanenza dell’art.68 del Regolamento Comunale degli Impianti Pubblicitari ha determinato la nota del funzionario addetto – Bruno D’Ambrosio – con la quale ha dichiarato l’impossibilità a procedere nel preparare gli atti di gara , in quanto da un paio di anni  l’Agenzia Nazionale Anti Corruzione ha comunicato ai comuni il diniego per i comandanti di Polizia Municipale ad  entrare ad operare nelle gare d’appalto o negli affidamenti visto che verrebbe meno la separazione tra ruolo di controllo e controllato: i caschi bianchi sono invitati solo ad entrare nell’attività di vigilanza.

Da più di una anno sia il sindaco Fiengo che il capo del consesso civico Vincenzo Barone sono a conoscenza dell’impossibilità ad espletare il servizio pubblicità da parte del funzionario  -  Capo della Polizia MunicOpale – assegnato dall’illegittimo art. 68 del Regolamento Comunale degli Impianti Pubblicitari.  ma non hanno voluto modificare in consiglio comunale il regolamento contestato.

Saranno attivate dal servizio finanziario al Comune di Cercola le procedure volte a far emergere il quantum del danno erariale prodotto, anche in passato,  ed in particolare, si individueranno  le responsabilità amministrative a carico del sindaco e dell’assessore ai tributi Pietropaolo?

il direttore Gaetano Busiello

 

 

 

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