Cercola (Na). – L’inizio dei lavori consiliari sul PUC “fanno gola” a Salvatore Grillo ed al PD : “ Condivido in parte l’idea del PUC contenuto in queste linee di indirizzo, ma bisogna approfondire. Il PD propone una commissione ad hoc per il PUC”, ecco quanto dichiarato da Salvatore Grillo, nel corso della seduta consiliare di ieri sera. Non si era su “Scherzi a Parte”, ma si è aperto il nuovo sceneggiato “Prove tecniche di Accozzagliamento”, tutto in salsa cerco lese.
Ecco, invece, le impressioni e gli interventi rilasciati dagli uomini della maggioranza consiliare appena si è chiusa la discussione sulle linee di indirizzo del nuovo Piano Urbanistico Comunale: “Un consiglio comunale bellissimo”, ha così commentato Vincenzo Barone, presidente del consiglio comunale; ” Questa sera si è raggiunto il livello più alto di tutta la consiliatura sul fronte del confronto con le opposizioni“, ha commentato raggiante Riccardo Meandro, assessore all’urbanistica; ” Le proposte delle minoranze – ( Salvatore Grillo - PD – e Giorgio Esposito - Forza Italia ) sono interessanti e le valuteremo , cercando di partorire un PUC condiviso”, ecco le parole del sindaco Fiengo.
La rincorsa del PD e del capogruppo Grillo nel conquistare “agibilità politico-amministrativa” nel “succulento PUC da approvare” poteva anche risultare credibile se non fosse stato per il fatto politico che fino a qualche settimana fa dai manifesti murali della città i democrat lanciavano la grave accusa di una presunta illegittimità ( chiamasi abuso edilizio) di un fabbricato costruito in zona C4 riconducibile al vicesindaco Luigi Di Dato : non si riesce ancora a spiegare la richiesta di agibilità amministrativa rivolta a coloro che fino a qualche settimana fa erano accusati di essere protagonisti di presunte manovre oscure volte a ridimensionare la lotta alla corruzione al Comune, vedi casi refezione scolastica, strisce blu, Scuola Luca Giordano, di aver “tradito” gli elettori non mantenendo la promessa elettorale di dimezzare stipendi di sindaco ed assessori, ecc.
4 mesi fa il sindaco Fiengo accusava il PD Cercola di avere interessi urbanistici ed imprenditoriali, oltre le cooperative (matrice di ex BR), invece ieri sera ha accolto le richieste del PD . “Ormai un odio senza confine, rassegnatevi…vengono singolarmente al comune ad elemosinare a chiedere dialogo e poi quando li chiami addirittura non sanno nulla del manifesto. Parlate di falsità e presto avrete la risposta!…State facendo una campagna mediatica contro la mia giunta e contro Luigi Di Dato perché io a differenza vostra non difendo lobby non ho interessi imprenditoriali, urbanistici o cooperative…”, ecco cosa recita testualmente un post scritto - domenica 20 giugno 2015 – dal sindaco Vincenzo Fiengosull’account Vincenzo Fiengo Profilo Privato. Le accuse gravissime lanciate reciprocamente e da questi due personaggi – Fiengo e Grillo –, arricchite da approfondimenti – mai eseguiti – presso i tribunali competenti fanno emergere uno scenario “inquietante”: perchè proprio sul PUC trovano la sintesi? Fa riflettere questo nascente sodalizio perché proprio in queste settimane le autorità competenti starebbero approfondendo la concessione edilizia dei due megafabbricati che si stanno costruendo in zona sottoposta a vincoli paesaggistici provenienti dal Piano Territoriale Paesistico dei Comuni Vesuviani, dove svetta anche la volontà precisa del sindaco Fiengo, dell’assessore Meandro e del presidente del consiglio comunale Vincenzo Barone di non coinvolgere il consiglio comunale per una presa d’atto dell’opera di interesse pubblico ( di fatto privata e ricca di terziario) e di porre l’indirizzo politico sulla convenzione tra il privato ed il comune di Cercola come disposto dalle Norme Tecniche di Attuazione del vigente del PRG. Un’altra attività si sta consumando sulla richiesta pubblica – a mezzo manifesto – fatta al sindaco di revocare le concessioni edilizie, presumibilmente illegittime, rilasciate in zona C4 – al 70% di interesse pubblico ( diventate di esclusivo interesse privato9 - da parte di Gennaro Manzo, leader de Il Popolo di Cercola e colui che bloccò al Tar Campania – insieme a WWF ed Italia Nostra, la famigerata variante al norme tecniche di attuazione al vigente PRG. Perché il PD Cercola, anche loro teorici del “consumo suolo zero”, stanno consentendo, senza batter ciglio, questa violenza al suolo in via Europa? Cosa voleva dir Fiengo quando parlò di interessi urbanistici ed imprenditoriali del PD Cercola? L’urbanista – architetto Antonio Tammaro – segretario del PD Cercola , ritiene legittime le costruzioni in zona C4 e quella in zona C1 – i due megafabbricati in via Europa? Ciro Maglione, “mister acchiappa incarichi pubblici in ogni dove, si potrà più nascondere dietro Gennaro Manzo? Ormai il doppiogiochismo di Ciro Maglione – “manovratore” del PD Cercola – è evidente: ed è anche colui che ha partorito, essendo l’ex sindaco promotore dell’attuale PRG, le zone C, queste ultime sistematicamente riconducibili ai suoi sostenitori dell’epoca – di maggioranza e di opposizione – .
Un piccolo passaggio su Giorgio Esposito, capogruppo consiliare di Forza Italia, va doverosamente fatto. I suoi interventi in consiglio comunale hanno suscitato tanta tenerezza, non è riuscito a separarsi dall’esser tecnico – geometra. “ Un timido tentativo di sviluppo è stato fatto nella passata amministrazione comunale, attraverso la Variante al PRG, oggi ci possiamo riprovare a creare sviluppo a Cercola”, ecco le ultime parole famose, datate ieri sera , del forzista. Giorgio Esposito è nelle istituzioni comunali dal 1998: è stato consigliere comunale nel 1998 e nel 2013; negli altri anni ha fatto la spola tra l’essere progettista delle famigerate costruzioni in zona C4, componente della Commissione Edilizia e quella dei Beni Ambientali. Il timido tentativo, in seno alla variante al PRG, determinò, ad esempio, in un terreno riconducibile ad un suo familiare la trasformazione dell’interesse pubblico di un fabbricato ( come poteva essere destinato ad un centro sociale, un convitto per disabili, ecc.) in un esclusivo fabbricato destinato a palestra e centro benessere , totalmente in modalità terziario. Mah, poi, arrivò la bocciatura alla Variante al Prg E L’Ufficio Tecnico Comunale dovette ritirare la concessione edilizia. Anche Forza Italia continua a perseverare nella voglia di Accozzagliamento, clamorosamente chiarita con l’appoggio a Fiengo al secondo turno delle scorse comunali , nonostante l’attuale sindaco era sostenuto anche da Verdi e Sel.
L’alba del nuovo PUC nasce sotto la deriva Accozagliatrice, intanto – fuori dal consiglio comunale – si perpetuano eventi ed iniziative politiche volte a smascherare venti di anni di disastri cercolesi: tra abusi edilizi, conflitti interessi e tutela del familiare di turno.
il direttore Gaetano Busiello