Cercola (Na). - Da fonti interne alla maggioranza sono filtrate le dimissioni dell’assessore al Bilancio, Tributi e Spettacolo Gerardo Pietropaolo. L’atto ufficiale sarebbe stato depositato al protocollo del Comune questa mattina, pare che Pietropaolo abbia posto l’irrevocabilità delle proprie dimissioni.
Una crisi politico – amministrativa perenne avvolge la squadra di governo, guidat dal sindaco Vincenzo Fiengo. Senza programmi, senza idee e con la corsa alla tesoriera comunale a fine mese per beccarsi l’indennità di funzione : ecco le linee guida che hanno caratterizzato i primi trenta mesi di governo Fiengo e dei suoi assessori.
Gerardo Pietropaolo, uomo di fiducia dell’ex sindaco Giuseppe Gallo, sarebbe stato costretto all’abbandono da SEL Cercola, la quale in collaborazione con l’ex sindaco di Cercola Ciro Maglione ( da un anno e mezzo vicino a SEL Napoli e allo stesso De Magistris), starebbe preparando la strada all’ingresso in Giunta del segretario del PD Antonio Tammaro. La Grande Accozzaglia starebbe per rigenerarsi nella peggiore espressione locale, dove i paladini dell’anticorruzione si sono piegati sul PUC condiviso, voltando la testa all’altra parte sulla cementificazione selvaggia caratterizzata dai megafabbricati privati in costruzione in piena zona R.U. A. e Zona Rossa a via Europa e del Palazzone di via Don Minzoni, ancora in piedi grazie al contributo “complice” dello stesso sindaco Fiengo, il quale convocò , solo dopo l’udienza al Tar Campania, la Giunta Municipale per affidare lincarico legale per resistere contro il ricorso per l’annullamento dell’ordinanza di demolizione dell’UTC n.2/2015 presentato dalla Nike Holding Invest s.rl. e della Holding Immobiliare s.r.l. Puntualmente il Comune fu condannato in contumacia, con aggravio anche delle spese di rito.
Pronto a penetrare nello spazio lasciato aperto anche Diego Maione, che vanta il credito di una assessorato per il suo rientro in maggioranza.
il direttore Gaetano Busiello