Cercola (Na). – Confronto durissimo all’Assemblea dei Sindaci del Consorzio Intercomunale dei Servizi Cimiteriali tenutasi nella mattinata presso la sala assessori al primo piano del Palazzo Comunale.
All’ordine del giorno c’era una delibera di consiglio comunale, adottata dalla Commissione Straordinaria al governo di San San Sebastiano al Vesuvio in applicazione della normativa vigente. Questa mattina c’era in rappresentanza del comune sansebastianese il sub commissario Ornella Cirino, la quale ha manifestato la volontà di procedere alla messa in liquidazione dell’ente consorzio visto che , a detta Sua, l’organo non garantisce più un’efficace azione amministrativa volta alla risoluzione delle problematiche cimiteriali, aggiungendo l’esistenza di una nota della Prefettura di Napoli, dalla quale si evincerebbero una serie di criticità emerse in vari settori dell’organo consortile. Vincenzo Fiengo, sindaco di Cercola e detentore della maggioranza delle quote consortili, è stato durissimo: “ La proposta della Commissione Straordinaria di San Sebastiano al Vesuvio la porteremo all’attenzione dei nostri consigli comunali non prima del 10 gennaio 2015, colgo l’occasione per ribadire che la nostra ferma volontà è quella di rilanciare il Consorzio Cimiteriale che tante cose positive ha prodotto negli anni, ci dispiace che la proposta di scioglimento arrivi da enti che non assolvono in pieno ai propri doveri finanziari, mentre il Comune di Cercola a breve rifinanzierà con altre 200.000€ le casse consortili.” La presa di posizione di Fiengo non è stata troppo gradita al punto che il sub commissario Ornella Cirno non ha voluto discutere il secondo punto all’ordine dell’Ordine del Giorno che riguardava le problematiche inerenti ad attività dei componenti del Consiglio di Amministrazione, “ noi vogliamo lo scioglimento dell’ente, non discutiamo del futuro CDA”, ecco la lapidaria conclusione degli emissari di San Sebatiano al Vesuvio.
“ Domani azzererò il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Cimiteriale, - ecco quanto ha dichiarato Vincenzo Fiengo, sindaco del Comune di Cercola – revocando Alberto Molisso ed il presidente Ciro D’Ambrosio, in quanto a mezzo stampa e su facebook, lo strsso Molisso ha postato pubblicamente delle accuse gravissime, facendo venire meno il rapporto di fiducia istituzionale tra il sottoscritto e lo stesso Molisso. Sono rammaricato anche della mancata presa di distanza alle dichiarazioni di Molisso e con una relativa presa di posizione dello stesso capo del CDA Ciro D’Ambrosio. Domani - ecco come ha concluso Fiengo – depositerò gli atti di revoca, e partiranno le consultazioni per la nomina dei tre rappresentanti del Comune di Cercola. Di fatto il Consiglio di Amministrazione decadrà ed anche San Sebastiano al Vesuvio e Cercola dovranno procedere alle nuove nomine.”
A scatenare il putiferio è stato una dichiarazione di Alberto Molisso pubblicata su face book e ripresa dal nostro giornale: la quale dipingeva in modo negativo l’attività del sindaco Fiengo quele Presidente dellAssemblea dei Sindaci del Consorzio Cimiteriale. Alberto Molisso arrivò nel 2008 nel Consiglio d’Amministrazione attraverso una segnalazione politica : fu il nome segnalato da Vincenzo Esposito(Forza Italia) all’ex sindaco Tammaro , parliamo del politico caravitano che da quarant’anni in silenzio nel consiglio comunale però molto attivo nelle segnalazioni. Alberto Molisso fu anche candidato nel 2008 nelle liste del Popolo delle Libertà a sotegno di Tammaro, ottenne poco meno di 60 voti.
Ancora una volta la mancata partecipazione dei cittadini a questa drammatica assemblea dei sindaci è stata voluta dal sindaco Fiengo, il quale a meno di 24 h ha pubblicato solo sul sito ufficiale del consorzio all’albo pretorio on line la convocazione dell’assemblea in questione: evitando di pubblicare il relativo avviso ai rispettivi albi pretori comunali e di affiggere manifesti murali. ,La trasparenza questa sconosciuta in casa Fiengo.
Dopo la messa in agenda di una gara di 7 milioni di euro per la pubblica illuminazione che impegna , in un mutuo, la città di San Sebastiano al Vesuvio per i prossimi venti anni, arriva a pochi mesi dall’esaurimento del mandato un’altra curiosa posizione della Commissione Straordinaria di San Sebastiano al Vesuvio , relativamente allo scioglimento , dopo venti anni, del consorzio intercomunale dei servizi cimiteriali: non ci sembrano proprio atti di ordinaria amministrazione. Si aspetta una reazione dal mondo politico sansebastianese.
Il direttore Gaetano Busiello