Cercola (Na) . – Liberato Terracciano, conosciuto in città col nome di “O’ Gemell”, è il nuovo assessore al Bilancio, Tributi, Patti Europei ed Avvocatura. Il decreto di nomina sottoscritto dal sindaco Vincenzo Fiengo, non ancora pubblicato all’albo pretorio on line, sarebbe stato confezionato la settimana scorsa.
Terracciano, dipendente Enel, da una vita in politica, vanta militanze nel Partito Socialista Italiano, La Margherita, Paertito Democratico, Alleanza per l’Italia ed oggi in Centro Democratico. Inoltre, risulta essere uno dei leaders de La Grande Accozzaglia, la variegata compagine che sostenne vittoriosamente Fiengo verso la scalata al Palazzo di Città nel giugno 2013.
I rumors politici cittadini attribuiscono a questa scelta di Fiengo la volontà di porre un argine al dilagare del potere amministrativo a trazione Luigi Di Dato – attuale vicesindaco – e Vincenzo Barone – attuale Presidente del Consiglio Comunale. Nei fatti questi due dinosauri della politica cittadina, pur essendo in conflitti con pezzi dei loro gruppi consiliari, fanno il brutto ed il cattivo tempo in questa disastrosa squadra di governo comunale. Terracciano, uomo di fiducia dell’ex sindaco Giuseppe Gallo, avrebbe il compito di dar forza al claudicante giovane Fiengo, in balia delle turbolenze interne alla maggioranza, oltre a fronteggiare quelle che provengono dalla squadra dei funzionari comunali che latitano sui posti di lavoro al comune: complice anche lo stesso Fiengo che ha consentito, attraverso la concessione del nulla osta, la migrazione di tre dei cinque funzionari in distaccamento in altri enti pubblici.
Liberato Terracciano , per conto della coalizione di maggioranza, avrebbe condotto in questi mesi le trattative con gli ex duropuristi del PD Cercola al fine di riAccozzagliare questa maggioranza facendo entrare in maggioranza Maglione, il capogruppo Grillo e l’urbanista Tammaro, quest’ultimo segretario del PD Cercola. Il silenzio del PD Cercola sul fronte del sacrificio delle aree interesse pubblico per tutelare gli interessi privati dei cemetificatori di giornata, sulla gestione del servizio pubblicità sui megatabelloni abusivi, sull’assenza del regolamento comunale di funzionamento della fondamentale Commissione Locale peril Paesaggio, e tanto altro, evoca un flirt, oggi non corrisposto dagli uomini di Fiengo: flirt indigesto all’ex sindaco Giuseppe Gallo.
Grandi assenti da questo esecutivo i giovani. Tramontata l’ipotesi di ingresso in Giunta per Giuseppe Castiello, ex assessore del Governo Tammaro, segnalato dal consigliere comunale dissidente Diego Maione, quest’ultimo ora saldamente in opposizione.
il direttore Gaetano Busiello