San Giorgio a Cremano,(Na). - - Un parco intitolato a Vincenzo Liguori, il meccanico ucciso per errore dalla criminalità organizzata il13 gennaio 2011. Nel giorno dedicato alla Memoria e all’Impegno in ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie, la giunta guidata dal Sindaco Giorgio Zinno, approva l’atto con il quale il parco pubblico di via Aldo Moro diventerà il Parco Vincenzo Liguori. La decisione di dedicare una targa alla memoria dell’uomo, ucciso da un proiettile vagante durante un agguato davanti alla sua officina, rappresenta il recupero della memoria e un segnale forte del percorso culturale e civile che la Città di San Giorgio a Cremano sta facendo da mesi attraverso eventi e iniziative sulla legalità e nella lotta contro le mafie. Nelle prossime settimane verrà scoperta la targa che sancirà ufficialmente la denominazione della villa, posta a pochi metri
dal luogo della tragedia.
“Non è un caso che la delibera sia stata approvata in giunta nel giorno in cui l’Italia condivide in tutte le piazze il ricordo delle vittime della criminalitàorganizzata – spiega il sindaco Giorgio Zinno – abbiamo voluto offrire il nostro contributo reale, rendendo onore alla figura di Vincenzo Liguori, una delle vittime innocenti di camorra uccise a San Giorgio a Cremano, un uomo e lavoratore onesto il cui sacrificio deve diventare simbolo perenne della lotta ad ogni forma di illegalità”.
“Avere una targa permanente visibile ai cittadini con il nome di Vincenzo Liguori è più di un gesto simbolico – conclude l’assessore alla toponomastica Pietro De Martino – rappresenta piuttosto un contributo reale all’uomo che ho conosciuto personalmente e alla famiglia alla quale va tutta la nostra vicinanza, ricordando che il processo è al palo dopo l’annullamento dell’ergastolo in primo grado a Vincenzo Troia e che i familiari e la Città di San Giorgio attendono ancora giustizia”.
Intanto proprio oggi il Sindaco, l’assessore all’Istruzione Michele Carbone, rappresentanti del presidio “Libera” di San Giorgio hanno partecipato insieme ad oltre 250 studenti degli istituti comprensivi Massaia e Stanziale, del Liceo scientifico Urbani, dell’ITI Medi e del’IIS Scotellaro, al corteo “Ponti di memoria, Luoghi di impegno”, marciando con il gonfalone della città da piazza del Plebiscito alla Rotonda Diaz dove il sindaco sangiorgese, insieme a quello di Napoli Luigi De Magistris, al Prefetto Maria Gerarda Pantalone e ad altre cariche istituzionali, ha letto sul palco i nomi delle 900 vittime innocenti delle mafie.
“E’ stato un momento commovente e sentito dal momento che per la prima volta la nostra cittàha partecipato da protagonista all’evento nazionale – dichiara l’assessore Michele Carbone – La Città di San Giorgio a Cremano infatti è la prima città e l’unica in Campania ad aver istituito già dal 2013 la giornata del ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie proprio il 21 marzo”.
L’intitolazione del parco di via Aldo Moro a Vincenzo Liguori e la partecipazione attiva all’evento di oggi rappresentano l’epilogo dei percorsi di legalità che l’amministrazione Zinno sta portando avanti da tempo, con incontri tra studenti e magistrati, campagne di sensibilizzazione e dibattiti nelle scuole.