San Giorgio a Cremano (Na). – Il sindaco Giorgio Zinno scrive al Prefetto di Napoli, Gerarda Pantalone dopo i recenti fatti di cronaca che si sono verificati in città. Nella missiva il primo cittadino chiede di implementare i controlli e i servizi di pattugliamento sul territorio per aumentare la sicurezza dei cittadini.
“Recentemente infatti San Giorgio a Cremano è stata teatro di una recrudescenza di atti criminali a danno di cittadini e negozianti – si legge nella lettera – Alcuni episodi avvenuti nelle ultime ore, tra cui colpi di pistola contro la casa di un noto esponente del clan Abbate verificatisi proprio la scorsa notte, due incendi di auto di cui uno con il ritrovamento di una testa di maiale e l’attentato contro un centro scommesse, ecc. mi spingono a richiedere a S.E. di rafforzare le misure di sicurezza sul nostro territorio”. Proprio nei giorni scorsi sono state installate 12 telecamere di videosorveglianza nei punti ritenuti sensibili della città a garanzia di maggior controllo. Tuttavia gli episodi anche gravi rende necessaria una maggiore presenza di Forze dell’Ordine a pattugliamento delle aree a rischio. Sempre nella lettera il sindaco ribadisce l’efficienza di Polizia e Carabinieri presenti in città, intervenuti prontamente e che stanno attualmente conducendo le indagini sui gravi fatti verificatisi.
“Chiedo – conclude il primo cittadino nella richiesta al Prefetto – un impegno ancora più rilevante rispetto a quello attualmente messo in atto, in modo da avere più rappresentanti delle Forze dell’Ordine e più controlli sul nostro territorio”. San Giorgio a Cremano non è teatro di faide di camorra, anzi rappresenta nella provincia di Napoli una realtà tranquilla e controllata, infatti raramente si sono verificati episodi di grave criminalità. “Tuttavia il susseguirsi di atti intimidatori – conclude Giorgio Zinno – non può non destare preoccupazione . San Giorgio a Cremano non può vivere nella paura e i nostri concittadini hanno il diritto di sentirsi tutelati e sicuri”.