Volla (Na). – Continuano gli incontri de “Il Secolo Nuovo” con i candidati per la carica a sindaco di Volla, i quali intervengono sui temi della campagna elettorale che sta per iniziare ufficialmente: il voto è fissato per il 5 giugno 2016.
Domenico Viola, stimato medico del territorio, ex capogruppo in consiglio comunale del Partito Democratico a sostegno dell’uscente e dimissionata Amministrazione Comunale guidata dall’ex sindaco Angelo Guadagno, è sostenuto da tre liste di centrosinistra: il Partito Democratico e due civiche – “Per Volla – Diamoci una mano” e “Rinascimento e Rinnovamento”
Metodo di selezione della squadra di Governo Comunale. “ Il metodo che utilizzerò nella scelta per definire il mio esecutivo, in caso di vittoria, sarà quello di porre in rilievo gli uomini e le donne che sono dotati di competenza, dedizione, voglia di sacrificio. Il peso elettorale non sarà determinante nelle scelte che andrò a definire. “ Ecco quanto fa sapere Domenico Viola.
Edificazioni selvagge – Urbanistica. “ Sul tema caldo dell’edificazione selvaggia, né il Partito Democratico e né il sottoscritto è contro qualcosa o qualcuno. Ovviamente, pongo l’accento sulla criticità emersa a riguardo del rilascio, a mio avviso, a maglia larga delle troppe concessioni edilizie. Ricordo ai vollesi prima che il consiglio comunale si sciolse , sul tema in questione, il Partito Democratico, del quale io ero il capogruppo in consiglio comunale, stava producendo azioni amministrative miranti a chiedere chiarimenti al segretario generale ed all’Ufficio Tecnico Comunale. Sarebbe venuta meno la tutela dell’interesse pubblico in questa fase cementificatoria della storia di Volla, visto che in consiglio comunale aprrovammo dei provvedimenti che obbligavano i costruttori beneficiari del decreto Sviluppo Italia di donare servizi ed aree di interesse pubblico alla città. Invece, per ‘pura magia’ si arrivò al ricorso del Piano Casa invece del Decreto Sviluppo Italia, relativamente le pratiche edilizie in auge, ovviamente tutto non sarebbe stato compiuto nell’interesse della popolazione cittadina.” Questa è la posizione di Domenico Viola relativamente al boom edilizio che sta caratterizzando questo scorcio della storia della città annonaria.
Verde – Spazi pubblici. “ Sul tema degli spazi pubblici e del verde faccio un appello agli imprenditori edili che hannolegittimamente guadagnato dal boom immobiliare: perché non regalate al territorio spazi pubblici, individuabili in aree verdi e spazi giochi per bambini ? La nostra idea di città sostenibile si concretizzerà anche con la previsione di gestione di spazi pubblici ai comitati di cittadini che noi incentiveremo a costituirli. Una zona di verde abbandonato da riqualificare sarebbe individuabile nella zona adiacente il Centro Agro Alimentare.” Così ha concluso il democrati Viola.
Redazione Cronaca