San Sebastiano al Vesuvio (Na). – Una folla appassionata ed attenta ha risposto all’invito de “Il Popolo San Sebastiano – Manzo Sindaco”, che ieri sera – mercoledì 26 maggio – ha presentato alla città i candidati al Consiglio Comunale che sosterranno il candidato sindaco Gennaro Manzo.
Suggestiva ed efficace è risultata essere la videopresentazione lanciata attraverso delle immagini di un proiettore installato nella centralissima via Plinio. Immagini di altissima qualità, con la voce narrante (Martina Manzo) della storia di questi anni di opposizione, hanno catturato l’attenzione della gente accorsa all’evento – si calcola un cinquecento persone. Scroscianti applausi sono stati dedicati allo smascheramento del giochetto della multa, con il quale l’ex sindaco Capasso si volle creare, lo scorso anno, un artifizio tecnico per determinare un’incompatibilità che avrebbe consentito al suo ex vicesindaco – Salvatore Sannino – ( oggi candidato sindaco del PD) di guidare il Comune fino a giugno 2016, consentendo di mandare a competere alle Elezioni Regionali l’ex sindaco Capasso. Peccato per il PD sansebastianese che poi fu prontamente ripreso dai vertici nazionali, allertati da questa testata giornalistica e dallo stesso Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco - che imposero una scelta ai democrat locali: o le dimissioni in massa dei consiglieri comunali e conseguente commissariamento, oppure la mancata candidatura di Capasso. Gli attuali competitor di Manzo scelsero di andare a casa e commissariare Il comune per consentire di coltivare le velleità ed ambizioni politiche di Capasso, consegnando alla città un governo commissariato che gestisce l’ordinaria amministrazione. Come si è visto stasera: questo fatto i sansebastianesi non l’hanno proprio digerito.
Interessante è stato anche l’ escursus relativo alle incredibili vicende fatte emergere dal leader dell’opposizione Gennaro Manzo: gli immobili regalati agli amici degli amici (Piscina, asilo nido, polisportiva); l’eliminazione del fantasioso canone di 15€ per i cittadini del consorzio cimiteriale ( di cui fa parte anche il Comune di San Sebastiano al Vesuvio), cancellazione sollecitata anche da una petizione de Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco; la scoperta della mancata agibilità delle scuole cittadine; il degrado urbano conla presenza della spazzatura per le strade e ladri che fanno quel che vogliono nelle case e nelle strade sansebastianesi. Insomma, Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco e la gente accorsa ieri sera hanno detto basta: cambiamento con Manzo ed i suoi ragazzi.
La “banda delle facce pulite” , ecco chi si è imbarcato in questa difficile avventura elettorale Gennaro Manzo. La video presentazione dei ragazzi e ragazze – emozionati e determinati – ha fatto respirare su via Plinio quel vento pulito del cambiamento che solo i giovani e un intraprendente politico possono realizzare: le urna, il 5 giugno 2016, potrebbero decreterare ufficialmente la svolta storica della città, l’epopea Capasso potrebbe vedere, finalmente, la sua fine dopo sessant’anni di governo ininterrotto del comune.
il direttore Gaetano Busiello
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DIRETTORE: Gaetano Busiello