Cercola. Dieci milioni delle vecchie lire alla Pro Loco “abusiva” per la “Sagra del Piennolo”

pro loco cercola

Cercola (Na).5.000€ , dieci milioni  delle vecchie lire, sono stati assegnati dalla Giunta Municipale, guidata dal sindaco Vincenzo Fiengo, alla Pro Loco Cercola per l’organizzazione della VII^ edizione della “Sagra del Piennolo”.

L’indignazione corre forte in città per il massiccio contributo “regalato” alla festicciola dei prolochini:  ieri “tammarizzati”, oggi “fienghizzati”. “L’assistenza domiciliare agli anziani ed ai disabili non è garantita. A scuola dobbiamo fare la colletta per pagare ai nostri figli e nipoti carta igienica e detersivi. Non riesco proprio a comprendere questa scelta dei politici, se ne vadano al più presto, ci hanno stancato”, ecco cosa ha riferito ai nostri taccuini un anziano signore in Piazza Libertà.

Un segnale inquietante è relativo al fatto che un’assegnazione diretta, prettamente politica ( c’è stato l’atto di Giunta Municipale) , si concede ad organizzazioni che rispettino le leggi pedissequamenteg, annesse le deliberazioni comunali, , e non  a chi non le considerano. La Pro Loco Cercola, dal febbraio 2015, occuperebbe abusivamente i locali – due imponenti sale – annessi alla Palazzetto dello Sport di Viale dei Platani. I locali furono assegnati dalla Giunta Municipale – con delibera n.7/2009 approvato il 5 febbraio 2009 – su richiesta di utilizzo della stessa Pro Loco. L’indirizzo politico emerso dall’esecutivo , guidato all’epoca  dall’ex sindaco Pasquale Tammaro, poneva il funzionario responsabile a far sottoscrivere un contratto di comodato d’uso gratuito che disciplinava  l’utilizzo per sei anni. La durata prevista dal contratto è scaduta nel febbraio 2015, infatti,è trascorso quasi un anno e mezzo senza che la Pro Loco traslocasse e senza che il Comune di Cercola richiedeva il possesso dei locali. La Pro Loco Cercola beneficiava di questi locali garantendo soltanto un pagamento di soli 300€ euro per le utenze ( acqua, luce, gas…): è il canone per il fitto? E la Tarsu, maturata per la produzione dei rifiuti compiuta dai prolochini? Invece, oggi, l’orientamento di Cantone, Procuratore Nazionale Anti Coruzzione, e delle norme di riferimento impongono alle amministrazione pubbliche di mettere al bando l’utilizzo di tutti i beni pubblici. Nei fatti, i locali adiacenti il Palazzetto dello Sport potevano essere tranquillamente predisposti per attività commerciali funzionali alle attività sportive: negozi di abbigliamento sportivi, biglietterie, somministrazione di bevande, ecc. “Riportando questi locali in attività commerciali  -  spiegano i tecnici locali –  si sarebbe potuto incassare in sei anni quasi 30.000€” , invece i locali restano ai prolochini abusivamente, che hanno il semplice scopo di rifar il trucco al sindaco Fiengo ed alla sua Giunta Municipale: ipolitici locali sono  inadatti ( consapevolmente o meno?) di garantire una programmazione culturale seria alla città senza buttare nella finestra della Pro Loco i preziosi soldi pubblici?

A margine di questa vicenda chi vi scrive si chiede: i 300€ annui per le utenze sono stati pagati dalla Pro Loco Cercola? Inoltre, un’altra prescrizione conteneva la delibera di Giunta Municipale del 5 febbraio 2009, la quale imponeva alla  Pro Loco di Cercola di  presentare ogni anni al Comune il proprio bilancio, allo scopo di far sapere alla città come vengono spesi i soldi dei contribuenti cercolesi e degli innumerevoli sponsors locali. Questa presunta mancata presentazione del bilancio renderebbe ancor più inaffidabile la Pro Loco Cercola sul fronte della gestione dei fondi comunali. Come mai il sindaco e i suoi assessori abbiano così superficialmente destinato cinquemila euro, ribadiamo dieci milioni delle vecchi lire, alla Pro Loco Cercola che non rispetterebbe le norme comunali: vedi l’occupazione dei locali dopo la scadenza del contratto di comodato d’uso e la mancata esibizione sul sito comunale del bilancio annuale delle proprie attività?

La Sagra del Piennolo –  finanziata dalle tessere degli associati, dal contributo comunale e dai tantissimi sponsors locali, oltre al lucro dalla vendita dei prodotti – si terrà il prossimo 16 e 17 luglio 2016, ovviamente, ancora una volta, in Piazzale dei Platani, e mai nelle periferie o al centro storico abbandonato.

Una nota politica curiosa e preoccupante arriva dall’assenza di due fondamentali assessori  nella votazione dell’erogazione dei 5.00€ alla Pro Loco. Mancavano l’assessore al bilancio Liberato Terracciano e l’assessore alla cultura e spettacolo Giovanni Tavani: ossia gli assessori responsabili al provvedimento. Fu spaccatura rientrata?

il direttore Gaetano Busiello

Lascia un commento

Powered by ODDERS Communication Agency