Cercola (Na). – L’architetto Ciro Manferlotti è il nuovo assessore alle Politiche Sociali, Sport, Cultura, Pari Opportunità, Protezione Civile. Manferlotti da venticique anni è stato all’ombra di Giovanni Picardi, ricoprendo il ruolo di segretario di Rifondazione Comunista ieri e di SEL oggi. E’ stato nominato dal sindaco Vincenzo Fiengo lo scorso 16 settembre, dopo che l’asse Picardi – Borriello ha “bruciato”, come da copione consolidato, l’uscente Giovanna Tavani e Michele Maddaloni: tre assessori in tre anni, ma arriva il PUC, si necessità dell’architetto di “famiglia”.
La squadra del “Tengo Famiglia” si è arricchita di un altro personaggio: Ciro Manferlotti, risulta essere, infatti, il coniuge dell’architetto Concetta Marrazzo, attuale componente della Commissione Locale per il Paesaggio, organo tecnico – consultivo che interviene obbligatoriamente ì su qualunque procedimento edilizio attivato sul territorio comunale esprimendo un “giudizio” di conformità alla leggi paesaggistiche e quelle a tutela dei beni architettonici. La posizione di Concetta Marrazzo è molto curiosa: è progettista di due attuali ecomostri - colate di cemento non ancora ultimate, causa abusivismi – presenti in città, parliamo di un immobile ( C4) presente al centro della Lottizzazione Carafa e il Palazzone di via Don Minzoni. Il legame che unisce la Giunta Municipale con l’iter che sta investendo il Palazzone di via Don Minzoni è assai intrigante: parliamo di un’opera abusiva accertata da un provvedimento del Consiglio di Stato, la cui ordinanza di demolizione fu emessa dall’Ufficio Tecnico Comunale nel febbraio 2013, maturata a seguito della bocciatura della Variante al Prg,; contro questa revoca fecero ricorso al Tar Campania gli stessi proprietari chiedendo l’annullamento dell’ordinanza di demolizione che colpì l’immobile: fu annullata l’ordinanza di demolizione , quindi, facendo rimanere in piedi tanto cemento , perché il comune di Cercola fu condannato in contumace in quanto il sindaco Vincenzo Fiengo convocò la Giunta Municipale per affidare l’incarico legale al difensore del Comune di Cercola 5 giorni dopo la celebrazione dell’udienza amministrativa. Ad oggi, i proprietari dell’immobile di via Don Minzoni, presumibilmente grazie anche ai ritardi del sindaco Fiengo, tenterebbero di sanare questo attuale abuso, appellandosi a vari giudici, quando l’ordinanza di demolizione era legittimata dalla sentenza del Consiglio di Stato contro il rilascio della concessione edilizia sotto variante al Prg, quest’ultima annullata al Tar Campania grazie al ricorso presentato da Italia Nostra, WWF e Gennaro Manzo. Un vero e consapevole (?) pasticcio: a danno , sempre, della credibilità delle istituzioni comunali, visto che oggi arriva in Giunta Municipale il marito della progettista di quel palazzone , dove emerse quello “strano ed incredibile” ritardo del sindaco Fiengo nel convocare la Giunta Municipale deputata a nominare il difensore di fiducia del comune di Cercola in quel processo amministrativa. Addirittura, sembra che il Comune avrebbe liquidato l’onorario al legale che non ha potuto difendere il comune di Cercola.
La nomina dell’assessore Ciro Manferlotti va ad arricchire il bouquet delle potenziali incompatibilità che intercorrono tra i componenti della Commissione Locale per Paessaggio e gli uomini dell’Amministrazione Comunale. Purtroppo , ad oggi, la colpevole inadeguatezza al ruolo del presidente del consiglio comunale Vincenzo Barone, fedele applicatore del “disegno politico (?) – amministrativo” del governo comunale, non ha mai proposto il regolamento di funzionamento della Commissione Locale per il Paesaggio, dall quale vengono fissate anche le incompatibilità. Ad oggi il quadro del “Tengo Famiglia” nei componenti di quest’organo consultivo è totalizzante: 1) l’architetto Concetta Marrazzo è moglie dell’attuale assessore Manferlotti, oltre ad avere interesse in liti pendenti contro il comune di Cercola ( vedi Palazzone di via Do Minzoni e C4 in Lottizzazione Carafa); 2) l’architetto Antonio Silvano risulta essere imparentato con il coniuge sia del presidente del consiglio comunale Vincenzo Barone che dell’assessore al bilancio Liberato Terracciano, oltre a vedersi affidato, di continuo, incarichi tecnici dal Comune dal suo capo della Commissione per il Paesaggio; 3) il geometra Luigi Giacinto risulta essere il cugino dell’assessore Riccardo Meandro e della Consigliera Comunale Giovanna Giacinto; mentre l’altro componente – arch. Mario Nolo – riceve tranquillamente incarichi dal suo capo in Commissione Locale per il Paesaggio. Tutte queste criticità sono disciplinate e vietate nei regolamenti di funzionamento di questo fondamentale organo tecnico – consultivo comunale in tantissimi comuni italiani, a Cercola , invece, scelgono di non dotarsi del regolamento di funzionamento della Commissione per il Paesaggio, evitando le incompatibilità familiari, gettando, comunque, delle ombre sull’operato di questi tecnici.
il direttore Gaetano Busiello
Gentile direttore,
un articolo sulla presenza del capannone in eternit in via Giovanni Pascoli? La scuola è iniziata e il capannone (fatiscente e spaccato) è ancora lì. Il sindaco promette promette ma poi nulla ancora. Più ecomostro di questo…
Salve, di solito non rispondo ai nick-name, a Lei posso tranquillamente risponderLa in quanto si è posto in modo educato, segnalando una grave criticità del territorio, che tocca gravemente la salute dei bambini. Certo che è in programma un pezzo sul caso, in questi giorno sto acquisendo una serie di documenti e come accade sovente nel Palazzo Comunale di Cercola emergerebbero responsabilità gravissime dei soliti funzionari comunali e del sindaco, quest’ultimo in qualità di ufficiale del governo comunale ha il potere – dovere di tutelare la salute pubblica. Esiste un esposto alla Procura della Repubblica sul caso di Angelo Visone, coraggiosissimo leader locale dei pentastellati, quindi, un’indagine seria è partita… l’aggiorno su questo sito nei prossimi giorni.. buona serata e grazie per la segnalazione…
il direttore Gaetano Busiello
Grazie a Lei per la risposta.
Mi stupisce il fatto che i genitori dei bimbi che frequentano la scuola ignorano la cosa o vogliono volontariamente ignorarla. Eppure sono stati informati della cosa, ma niente. Per loro la cosa importante è che i bimbi mangino a scuola e tornino a casa il più tardi possibile. Della loro salute non si preoccupano per nulla… Mah.
Cmq grazie per l’interessamento.