Cercola (Na). – “Siamo pronti a proclamare lo stato di agitazione, quindi, giornate di sciopero al fine di sensibilizzare l’Amministrazione Comunale che non ascolta le nostre legittime rivendicazioni e non accoglie le nostre richieste al fine di determinare una gestione del personale che risponda ai dettati normativi vigenti. In queste ore saremo in Prefettura per un tentativo di raffreddamento del clima caldissimo che si respira tra i dipendenti del comune, sperando in uno scatto in avanti dell’Amministrazione Comunale per evitare lo sciopero. ”, ecco quanto dichiarato ai nostri taccuini da Antonio Fascia e Giuseppe Ciniglio, rappresentanti provinciali della Cgil e Cisl, a margine dell’assemblea del personale del Comune di Cercola che si è tenuta questa mattina nella sala del Teatro Comunale di viale dei Platani. Sta arrivando una vera bufera al Comune di Cercola: un normale sviluppo di un aspro confronto tra i rappresentanti sindacali dei dipendenti comunali che sbattono contro l’inadeguatezza del sindaco Vincenzo Fiengo e dell’assessore al personale Luigi Di Dato.
“ Stiamo chiedendo da tre anni l’introduzione di diversi regolamenti comunali che decreteranno finalmente una fattiva ed equa distribuzione degli incentivi economici ed una ritrovata dignità al personale che metterà in soffitta stranezze e favoritismi. “ Fascia e Ciniglio contestano da anni la mancata introduzione di 4 fondamentali regolamenti comunali: 1.) Regolamento per le progressioni orizzontali economiche del personale; 2) Regolamento di individuazione del responsabile del procedimento amministrativo e del titolare del potere sostitutivo; 3). Regolamento sul sistema di misurazione, valutazione, trasparenza della performance; 4) Regolamento per la ripartizione degli incentivi per le funzioni tecniche. Le responsabilità politiche del sindaco Fiengo e dell’assessore al personale Luigi Di Dato sono tutte qua: senza l’approvazione di questi regolamenti i dipendenti perdono gli incentivi e non si regala un sistema chiaro di definizione delle figure beneficiarie dei predetti incentivi. La proposta al consiglio comunale, l’prgano che ha la prerogativa esclusiva per l’approvazione di questi strumenti normativi, non è mai arrivata: la maggioranza ha nicchiato.
“ La mancata introduzione , da parte dell’Amministrazione Comunale di Cercola di questi regolamenti, contenenti i criteri per determinare una equa ripartizione del fondo del salario accessorio, hanno determinato l’impossibilità di erogare l’indennità per tale fondo ai dipendenti meritevoli, questo accade da alcuni anni”, precisano Fascia e Ciniglio. Questi fondi, sottratti al personale, vanno ad alimentare l’avanzo di bilancio, sarebbe anche spostato per finanziare le contestatissime sagrette del paesotto.
“Contestiamo , inoltre, le mancate assunzioni, per sostituire i dipendenti andati in pensione negli ultimi 10 anni, al fine di integrare la dotazione organica che prevede circa 110 dipendenti a fronte degli attuali 56 in servizio. Il comune di Cercola è sott’oganico del 50%, si va verso il collasso, a nostro avviso il blocco delle assunzioni si può tranquillamente evitare e portare la forza dei giovani per rinvigorire l’azione amministrativa nell’interesse dei cittadini di Cercola.” Hanno concluso Fascia e Ciniglio.
il direttore Gaetano Busiello