Cercola (Na) - “Perchè un ex brigatista rosso era seduto al tavolo dell’evento ‘Piano di Lavoro per la Regione Campania – 10.000 assunzioni nella Pubblica Amministrazione‘? ” Ecco la domanda ricorrente che sta impazzando in quel di Cercola, a margine dell’evento tenutosi lo scorso mercoledì 13 marzo , presso il Teatro Comunale di viale dei Platani, promosso dal consigliere comunale Biagio Rossi ed organizzato dall’associazione culturale Poiesis. In verità, la presenza di Pasquale Aprea, ex brigatista rosso, noto alle cronache locali degli anni ’80 per la triste vicenda che lo vide coinvolto attivamente nel sequestro dell’assessore regionale della DC Ciro Cirillo, inquieterebbe meno rispetto al modus operandi, relativo alla gestione delle aspettative dei giovani, messo in campo dall’amministrazione comunale di Cercola.
All’evento, targato Partito Democratico, sono intervenuti anche l’on. Gianluca Daniele, consigliere regionale del PD e, Pasquale Granata, consigliere incaricato dal governatore Vincenzo De Luca per la riforma della Pubblica Amministrazione. Registrati anche gli interventi sterili del sindaco Vincenzo Fiengo, del consigliere Biagio Rossi e dell’assessore al personale Diego Maione ( ormai alla fine del tour politico nell’arco costituzionale, approdando nel giro del PD). Da sottolineare che in platea erano presenti Pasquale Di Marzo - sindaco di Volla -, Gioacchino Madonna – sindaco di Massa di Somma – , Giorgio Zinno - sindaco di San Giorgio a Cremano – e Salvatore Di Sarno - Sindaco di Somma Vesuviana – .
La Regione Campania ha dato il via alla procedura del Concorsone. C’è tanta attesa per il concorsone, proprio in queste ore la Regione Campania ha dato il via alla procedura concorsuale per l’assunzione delle figure professionali di cui è carente la Pubblica Amministrazione. Sul portale del Dipartimento della Funzione Pubblica, all’indirizzo www.concorsiuniciregionali.gov.it, è stata, infatti, attivata un’apposita sezione dedicata alla “Campania” nella quale è possibile scaricare il manuale operativo per le procedure di caricamento dati da parte delle amministrazioni, la tabella dei profili richiesti nonché l’elenco degli enti che hanno aderito all’iniziativa regionale. La procedura concorsuale si svolge di due momenti: una fase preselettiva incentrata su tematiche di logica e argomenti trasversali alla totalità dei profili messi a concorso e una fase selettiva con prove scritte consistenti in quesiti a risposta multipla/sintetica riguardanti materie specifiche dei vari profili professionali ed eventuale accertamento delle conoscenze linguistiche e informatiche.
Biagio Rossi: l’associazione, la coop e i presunti conflitti d’interesse. L’analisi di questo evento ci porta a registrare una pessima visione delle istituzioni cittadine, in generale della gestione della cosa pubblica, davvero senza eguali nella storia di Cercola. Infatti, chi ha organizzato l’evento è stata la sconosciutissima associazione culturale Poiesis, probabilmente nata in questi giorni: dal palazzo comunale è filtrata la notizia che che il presidente sarebbe Antonio Perna, cugino del consigliere comunale Biagio Rossi. Nei giorni scorsi, invece, è circolato su facebook un post chiaro e preciso di Pasquale Aprea, zio di Biagio Rossi, ma anche fondatore dirigente e formatore della Elios Coooperativa Sociale, che decantava il testuale invito: “REGIONE CAMPANIA. 10.000 ASSUNZIONI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Stiamo organizzando un corso di formazione per superare la prova preselettiva: test di Logica Formez Ripam.Chiunque fosse interessato può contattarmi in privato oppure scrivere una mail all’indirizzo: coopelios@fastwebnet.it”. Da sottolineare che il presidente dell’associazione culturale Poiesis, soggetto organizzatore dell’evento del 13 marzo, e il rappresentate legale della Elios Cooperativa sociale, ossia Antonio Perna, potrebbero essere la stessa persona. Inoltre, la sede dell’associazione Poiesis, indicata sullo striscione fatto sistemare dietro gli intervenuti al convegno, porta un indirizzo preciso: viale Gandhi n, 14 di Cercola, ossia la sede delle attività professionali dello stesso Pasquale Aprea e dei suoi parenti. Degli interrogativi sorgono d’obbligo: potrebbe ravvisarsi un conflitto d’interesse tra le attività istituzionali del consigliere comunale Biagio Rossi e quelle dei familiari titolaridi coop ed associazione del territorio, relativamente ai vari step iniziati con il convegno per il concorsone della Regione Campania? Perchè tra i dieci consiglieri di maggioranza che sostengono il sindaco Vincenzo Fiengo è stato scelto proprio Biagio Rossi per promuovere l’iniziative del 13 marzo? L’invasione, ad avviso di chi vi scrive, della politica e dei rappresentanti delle istituzioni pubbliche nel concorsone rappresentano, comunque, un cattivo biglietto da visita sul tema della credibilità della selezione.
I giovani arrivati da tutto il vesuviano a lasciar i dati alla Poiesis chi li ha invitati? Pare che siano stati un centinaio di giovani, arrivati da tutto il vesuviano, pronti a lasciare i propri dati personali all’associazione Poiesis, posizionata con i propri collaboratori in un banchetto al fianco del tavolo degli intervenuti, al fine, sembra, di essere richiamati per le giornate di orientamento al concorsone. Tanti dubbi e diverse riflessioni si aprono su questo altro spaccato della serata: in primo luogo, perchè è stata scelta proprio la Poiesis per raccogliere questi dati e non sono state invitate altre associazione del territorio? Il fatto che questa associazione sconosciuta al territorio, fino al giorno della convention, probabilmente, ribadiamo, nata da qualche giorno, con un sol colpo si aggiudica la presenza di tanti sindaci del territorio e uomini forti del governo regionale di Vincenzo De Luca, potrebbe lasciar pensare ad invasioni della politica sulle aspettative dei vesuviani sul concorsone? Quando la politica e le istituzioni si frappongono, senza imbarazzo, nel mezzo dei sogni di tanti cittadini denota un livello delle credibilità delle istituzioni inferiori a quelle del Botswana e dintorni.
Un pò di storia: Pasquale Aprea e Biagio Rossi, un team politico ed istituzionale noto alla storia di Cercola. Gli intrecci che legano Aprea a Rossi non sono solo quelli familiari: zio e nipote. Infatti, dal 2002 al 2007 c’è una storia politica da raccontare. A sostegno del vittorioso sindaco Giuseppe Gallo, oggi al comando del consorzio cimiteriale nominato dal sindaco Fiengo, ma padre putativo dello stesso Fiengo, Pasquale Aprea fondò e presentò una lista civica “Giovani per…”, dove si candidarono tanti giovani locali, tra i quali svettò, guarda caso, con il sostegno di diversi zii medici ed imprenditori Biagio Rossi, che si dimise da consigliere comunale appena eletto ed entrò in Giunta Municipale, con le deleghe cultura e spettacolo. In Giunta Municipale entrò da Rinfondazione Comunale, come vicesindaco con deleghe alle politiche sociali, anche Michele Miracolo, cugino, guarda un pò, del consigliere comunale “dormiente” dell’opposizione Antonio Tammaro (PD). Ebbene, in quel periodo la Elios Cooperativa Sociale si aggiudicò tanti servizi dal sociale: Biagio Rossi era assessore alla cultura e spettacolo. Mentre la gestione della Biblioteca Comunale Giancarlo Siani di Caravcita se la aggiudicò la cooperativa Tangram di Fabio Miracolo, cugino del vicesindaco Michele, però lo stesso stava alle politiche sociali non alla cultura, perchè delegato alla cultura era Biagio Rossi. Chiamale se vuoi: coincidenze!
Torniamo all’inizio: la presenza al tavolo del convegno di un ex brigatista rosso resta un aspetto di cui indignarsi fortemente, ma risulta meno insidioso rispetto alle stranezze registrate in questa fase del consorsone. E, poi, non c’è nulla da sorprendersi a Cercola in epoca del governo Fiengo, il primo cittadino cercolese voleva trasformare il basso Vesuvio nel più grande tempio crematorio del pianeta e dintorni. Senza, dimenticare che lo stesso Fiengo , con tanto di fascia tricolore, insieme al governatore De Luca, andò ad inaugurare una struttura in un’area destinata esclusivamente a interesse pubblico , invece, uno dei proprietari parlò a Radio Crc Italia, di struttura destinata a banche private, bar, ristorante scuole private d’inglese,parrucchiere ecc, naturalmente senza un minimo di agevolazione, previsto dalle normative vigenti a Cercola, per gli indigenti, anziani, studenti e diversamente abili di Cercola. Ma di che parliamo: Fiengo non ha una visione serena della politica, non può capire, ad oggi, il male che fa a tanti morti ammazzati (Poliziotti, carabinieri, giudici, giornalisti, imprenditori per le azioni violente delle Br) per il sol fatto che ha fatto sedere al fianco suo e degli altri rappresentanti dello Stato chi ha combattuto violentemente lo Stato Democratico.
Ci vorranno anni perchè Cercola, prima o poi, si riprenda la credibilità dovuta.
a cura del direttore Gaetano Busiello