Cercola (Na). - 6 selezionati al servizio civile in forza al Comune di Cercola sono stati candidati il 10 giugno 2018 nelle varie liste che sostengono l’attuale e riconfermato sindaco Vincenzo Fiengo: questa è la notizia curiosa che pone delle riflessioni serie in città riguardo a questa nuova “cantera” , chiamata AMESCI, che determina “l’invito” ai giovani locali di cimentarsi per le elezioni comunali. Da aggiungere altri due volontari del servizio civile che sono legati alla coalizione in modo diretto da legami parentali e da appartenenza politica ben definita. Il dato più significativo è questo: nessuno dei selezionati al servizio civile degli ultimi anni, invece, si è cimentato in candidature nelle altre forze politiche in campo, si sono lanciati in politica soltanto con la squadra di Fiengo composta da ben otto liste civiche. Sarà un caso?
Ecco chi sono i selezionati del servizio civile impegnati nelle candidature alle elezioni comunali del 2018: Fabio Piccolo (Svolta Popolare), Antonietta Viscovo (Svolta Popolare), Anna Cozzolino (Svolta Popolare), Alessia Nastri (Movimento Democratico), Alessia Battaglia (Movimento Democratico) ed Elvira Simonetti (Cercola Libera). Da aggiungere, dicevamo, anche Leandro Mazzarella (Sinistra Italiana), dirigente attivissimo del partito di maggioranza che venne bocciato in una precedente selezione, mentre a Cercola ha trovato finalmente la via della vittoria per tale concorso. Sarà un caso anche questo? Mentre un’altra selezionata del servizio civile risulta essere contemporaneamente cognata dell’attuale consigliere comunale di Svolta Popolare Santolo Esposito ( ex PSI, ex PD) e figlia di un candidato - Antonio Cinque – del Partito Socialista di Luigi Di Dato.
I giovani del servizio civile impegnati al Comune di Cercola in progetti sociali sono nell’occhio del ciclone dei sindacati dei dipendenti comunali che, nei mesi scorsi, hanno inviato una missiva al segretario generale del Comune di Cercola ed al sindaco Fiengo con la quale denunciavano il disagio avvertito dal parco degli operatori comunali che si vedono piombare negli uffici questi giovani: nella migliore delle ipotesi chiamati a far fotocopie,distraendosi dai progetti ai quali sono assegnati. Spesso si ritrovano negli uffici comunali, anche durante gli orari di ricevimento al pubblico, facendo avvertire un grosso disagio agli stessi residenti cercolesi. Senza contare il rischio di accesso degli stessi alle banche dei dati sensibili custoditi al comune stesso.
Noi de Il Secolo Nuovo non abbiamo voluto alimentare nessuna guerra tra poveri, ma un dato che arriva dai giovani locali lo dobbiamo segnalare: diversi partecipanti lamentano delle stranezze nelle graduatorie e si chiedono perchè, a volte, giovanissimi – appena diplomati - superano nelle selezioni ragazzi/e che vantano curriculum vitae , relativi all’istruzione, invidiabili, spesso con lauree e master? Non possiamo che citare un detto illustre : ” A pensar male si fa peccato, spesso ci si azzecca”
a cura del direttore Gaetano Busiello
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DIRETTORE: Gaetano Busiello