Cercola (Na) – L’atteso esordio alle Universiadi delle favoritissime cestiste americane è stato “disturbato” dall’incursione sugli spalti di un centinaio di lavoratori della Whirlpool di via Argine di Napoli, che lavorano alla fabbrica degli elettrodomestici che insiste proprio a qualche km dal PalaCercola: i lavoratori napoletani alle prese con una battaglia quotidiana, affinchè vengano rispettati gli accordi con la proprietà americana, hanno fatto un tifo calorosissimo nei confronti delle atlete / studentesse arrivate dal lontano Taipei.
I lavoratori della Whirlpool stanno attraversando un periodo di alta tensione per la vertenza che potrebbe portare alla chiusura e alla delocalizzazione dello stabilimento napoletano della multinazionale statunitense. In segno di protesta è stato esposto sugli spalti uno striscione con la scritta “Whirlpool, Napoli non molla” : un altro modo per gridare al mondo il senso della loro sofferenza e delle loro speranze.
“Oggi - spiega ai nostri taccuini uno dei lavoratori presenti al PalaCercola – è la festa dell’indipendenza americana, ma noi assicuriamo alla multinazionale americana, proprietaria del nostro stabilimento che non saranno mai indipendenti dai lavoratori di via Argine. Noi non molleremo mai, sia chiaro.”
Le atlete asiatiche gasate dal tifo napoletano sono state in testa per tutta la gara, sono crollate solo negli ultimi minuti, dove la presenza fisica dei due monumentali centri americani hanno fatto la differenza sotto canestro: 95 -83 il risultato finale Una partita bellissima ed un messaggo sociale molto forte: “Whirlpool, Napoli non molla” hanno reso questa giornata di basket a Cercola per la “XXX^ Universiade – Napoli 2019″ ancora più entusiasmante, e forse, storica.
Le ragazze americane quando si son viste di fronte centinaia di lavoratori in assetto da protesta hanno tentato di non far inIziare la gara, ma tutto si è risolto nell’immediato anche per la tranquillità che ha regalato alle stesse lo straordinario spiegamento di forze dell’ordine presenti all’interno ed all’esterno dell’impianto di Caravita.
Alla fine della gara le asiatiche hanno certificato il gemellaggio con i lavorAtori Whirlpool, indossando le magliette degli operai della Whirlpool e partecipato anche ai cori di sostegno per la causa della fabbrica di via Argine.
il direttore Gaetano Busiello