Cercola. Sfiorata la tragedia al Centro Sociale Edilfutura, prende fuoco un asciugamani elettrico. Miracolati i bambini del progetto socio educativo dell’Ambito Sociale n.24

edilfutura-incendio

Cercola (Na) – Mercoledì scorso, si è sfiorata la tragedia al Centro Sociale Edilfutura: ha preso fuoco un asciugamani elettrico per aria calda posizionato in uno dei bagni della struttura comunale, provocando un incendio. E’ servito l’intervento dei Vigili del Fuoco per domare l’incendio, al momento – visto che l’episodio è stato coperto da un silenzio scientifico – non si registrano feriti, ma danni alle pareti del bagno ed ai pavimenti ( vedi foto a fine articolo), oltre  una puzza di bruciato che persiste da mercoledì nelle sale del centro sociale e rende inagibile il centro.

Da alcune settimane, poco meno di sette otto bambini, partecipano al progetto socio educativo bandito dall’Ambito Sociale n. 24, ossia l’organo che gestisce in modo associato i servizi sociali dei comuni di Cercola, Volla, Pollena Trocchia e Massa di Somma. Da una prima ricostruzione riportata  da un testimone del luogo sembrerebbe che a scatenare l’incendio potrebbe essere stato un uso improprio dell’asciugamani elettrico, che sarebbe stato utilizzato come asciugacapelli per i bambini: ipotesi del tutto da verificare ed accertare. Non si esclude, tra le cause, anche  la presunta mancata manutenzione dell’impianto elettrico nella struttura da parte del Comune.

I bambini sono presenti nel centro sociale in virtù dell’espletamento di un progetto socio educativo a sostegno delle famiglie indigenti del luogo. L’aggiudicazione del servizio socioeducativo   è stata affidata  alla cooperativa sociale Nadir di Giugliano in Campania, a conclusione di una procedura di gara molto discussa per l’assegnazione dei fondi europei (329.000€), relativamente ai Pon di inclusione sociale: tra rinunce di vincitori, un lotto andato deserto e  ricorsi al Tar Campania se ne sono viste di ogni. Quindi, da qualche mese la cooperativa Nadir gestisce il servizio rivolto  rivolto esclusivamente a persone inserite nei Nuclei Familiari Beneficiari del SIA (po i REI), che si concretizzano in interventi socio-educativi la cui erogazione è finalizzata ad assicurare la presenza di servizi di supporto ai Nuclei Familiari Beneficiari del SIA con minori per i quali risulta necessario prevedere azioni socio-educative, anche a integrazione scolastica, e dovrà essere caratterizzata dagli interventi di seguito indicati ed a Servizi di sostegno educativo scolastico ed extra scolastico: gli interventi saranno finalizzati ad assicurare le azioni di accompagnamento, di natura socio-educativa, programmate nei progetti personalizzati di presa in carico dei Nuclei Familiari Beneficiari, con particolare riferimento ai casi di presenza di minori che necessitano di un supporto educativo in ambito scolastico ed extrascolastico

Il comune di Cercola, obbligato dal capitolato di appalto, è tenuto a fornire una sede adeguata per svolgimento del servizio: tale intervento sociale è stato localizzato nella struttura di via Catini. Ed è proprio sul centro sociale Edilfutura nei giorni scorsi si sarebbero tenuti diversi accessi agli atti  da parte del consigliere comunale Giovanni Rinaldi (M5S) al fine di comprendere l’esistenza dell’agibilità della struttura anche a fronte della notizie relativamanete all’organizzazione di diversi eventi in quel luogo, nonostante la gestione , attualmente, in considerazione della scadenza del comitato di gestione, è direttamente del comune. Un altro capitolo, anche considerato l’intervento dei Vigili del Fuoco, si gioca sull’esistenza o meno del DVR (Documento Valutazione Rischi) da parte del comune di Cercola e quello , previsto dalle normative vigenti, presentato allo stesso comune dal tecnico della cooperativa sociale Nadir. Inoltre, questo campo socio educativo presenta anche altre criticità, relativamente al reperimento dei bambini da assegnare al servizio, infatti, compare nell vetrina del centro sociale, una comunicazione della stessa Nadir  con la quale si informa che il servizio è rivolto preliminarmente ai minori di famiglia beneficiari di SIA , poi REI, dando l’apertura dell’usufruibilità del servizio anche ai non indigenti locali, mentre il capitolato d’appalto precisa tassativamente che il servizio è rivolto esclusivamente ai minori della famiglia beneficiari SIA e REI.Come mai questo invito, di dubbia regolarità, anche a coloro che non sono indigenti? Perchè son così  pochi i bambini che hanno aderito al progetto, rispetto alle tante famiglie indigenti di Cercola:  il servizio non è appetibile a tale platea? Anche quanto riferito dal coordinatore dell’ufficio di piano dell’ambito sociale n. 24 ci ha lasciati perplessi, infatti, De Rosa testualmente ha detto : “ i minori vengono reperiti a Cercola anche dalla graduatoria per la partecipazione  ai campi esitivi organizzate da associazioni private nelle scuole di Cercola”, mentre il capitolato, ribadiamo, fissa tassativamente chi sono i destinari del servizio.

Il Centro Sociale Edilfutura in questo periodo prevede la presenza di sera degli anziani del posto, che non si comprende con che tipo di autorizzazione, utilizzano il bene comunale dalle 16,00 in poi, prendendo il posto dei ragazzi,  che di mattina fino al pomeriggio,  sono assegnati al servizio socioeducativo previsto dall’ambito sociale n.24. La presenza contemporanea di bambini ed anziani, utilizzando le stesse sale e gli stessi sanitari è vietata dalla normativa vigente: il sindaco Vincenzo Fiengo, molto attivo sui social a sponsorizzare questo servizio ( rivelatosi un vero flop, da verificare anche la pericolosità del luogo di svolgimento) quali interventi ha messo in agenda? Si chiude e si fa manutenzione al centro sociale? Si spostano nelle scuole i minori di questo servizio? Si valuta la presenza della documentazione antirischi presentata dai funzionari comunali e dalla cooperativa Nadir? Si proteggeranno i bambini da future sciatterie amministrative?

Mentre a Volla, la cooperativa sociale Nadir, siamo già ad agosto non ha ancora fatto partire il servizio socio educativo per i minori vollesi.

il direttore Gaetano Busiello

 

Gae

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