Cercola (Na) - L’inchiesta giudiziaria, condotta dalla Guardia di Finanza di Nola, che sta sconvolgendo le comunità vesuviane, relativamente ai presunti brogli che avrebbero caratterizzato l’espletamento di diversi concorsi pubblici nei vari comuni, andati sotto la lente d’ingradimento del Procuratore della Repubblica di Nola Annamaria Lucchetta, sta facendo montare una sorta di “caccia al documento ed alla testimonianza” che potrebbe aiutare gli investigatori al fine di chiarire la triste vicenda.
Ci è arrivata in redazione una foto, presa dal profilo pubblico del sindaco di Sant’Anastasia Raffaele Abete, arrestato lo scorso 6 dicembre nell’ambito del presunto mercimonio che avrebbe caratterizzato , a detta dei magistrati nolani, l’espletamento di diversi concorsi al comune di Sant’Anastasia, che immortala in un evento pubblico del 24 maggio 2019 di campagna elettorale, in pubblica piazza, uno dei vincitori di concorso, residente in quel di Sant’Anastasia, per un posto al comune di Cercola che presenta l’allora candidato sindaco Raffaele Abete. Alla luce delle notizie che circolano insistentemente in città, relativamente ad presunto sequestro di cellulare ad un vincitore di concorso alla selezione cercolese, anche collegata alla presenza in ben due commissioni giudicatrici del concorso del segretario comunale di Sant’Anastasia Egizio Lombardi ( lo stesso arrestato insieme ad Abete il dicembre scorso) , apre delle riflessioni abbastanza delicate sulla controversa vicenda agli atti della Procura della Repubblica di Nola che potrebbe sconvolgere la credibilità ed anche l’assetto delle istituzioni comunali cercolesi. Naturalmente, offriamo ai nostri lettori solo fatti pubblici, in attesa che i magistrati chiariscono il coinvolgimento cercolese, alla luce del blitz della Guardia di Finanza, al Palazzo di Città dello scorso 6 dicembre. Quindi, si tratterebbe di sole coincidenze o c’è altro?
L’insolito asse politico Cercola – Sant’Anastasia. Negli scorsi mesi si sarebbe accentuata la vicinanza politica tra i sindaci dei comuni di Cercola ( Vincenzo Fiengo ) e Sant’Anastasia ( Raffaele Abete ), però non si riesce a comprendere tale simbiosi politica visto che arrivano da due mondi politici diversi: Abete arriva dal mondo sindacale al quale Fiengo non si è mai minimamente avvicinato, infatti la fascia tricolore cercolese ha girato tutto l’arco costituzionale del centrosinistra facendo lo spola a singhiozzo, un mese con Vincenzo De Luca, l’altro con De Magistris e l’altro ancora con Tabacci. Non c’è l’ambito sociale che li ha legati, infatti, la gestione dei servizi associati dei due comuni appartiene a due coordinamenti sitituzionali diversi, ma nonostante queste distanze il buon Fiengo invita a votare ( vedi foto a fine articolo ) l’attuale presidente del consiglio comunale Rossella Beneduce al consiglio comunale con Lello Abete sindaco, e partecipa all’evento di Abete per festeggiare la sua vittoria elettorale. Li lega la predisposizione all’Accozzaglia, di cui Fiengo è un precursore: da destra e sinistra con un enorme numero di civiche per vincere solo numericamente, non politicamente, le battaglie elettorali comunali. Sorvoliamo il delirio di onnipotenza del sindaco di Cercola che sente gridare il suo nome a Sant’Anastasia, ora vedremo cosa ha costruito: morosità palazzine comunali ex legge 219/81, concorsopoli vesuviana, speculazioni edilizie in area ad interesse pubblico, ecc..
il direttore Gaetano Busiello
Ecco gli screen shots di Fiengo verso la “sua Sant’Anastasia”: