Cercola (Na) – “La comunità cercolese è seriamente preoccupata per il clamoroso blitz della Guardia di Finanza, su richiesta della Procura della Repubblica di Nola, del 6 dicembre al Palazzo Comunale per effettuare delle perquisizioni e dei sequestri di atti e documenti riguardanti i tre concorsi comunali banditi ed espletati quest’anno.” Ecco quanto riferisce in un comunicato stampa Gaetano Busiello, commissario cittadino di Fratelli d’Italia, dall’11 dicembre alla guida del partito di Giorgia Meloni, nominato dal Presidente della Federazione Provinciale di Napoli Nello Savoia.
L’inchiesta giudiziaria sulla cricca dei concorsi pubblici in corso, vede coinvolto anche il comune di Cercola, sta sconvolgendo anche gli assetti istituzionali di alcuni comuni del napoletano, è partita da Sant’Anastasia, a seguito di un esposto presentato a febbraio 2019 alle autorità di controllo, le indagini hanno determinato, al momento, l’arresto a Sant’Anastasia del sindaco Raffaele Abete ( da poco ha presentato le dimissioni dalla sua carica) , del segretario comunale Egizio Lombardi, del consigliere comunale Pasquale Iorio ed il rappresentante legale della società che ha gestito i concorsi: tutti accusati, a vario titolo,. di corruzione ed associazione a delinquere. La Procura accusa gli arrestati di presunta compravendita di posti nei concorsi pubblici comunali: si parla di 30.000€ per un posto di istruttore amministrativo a tempo indetrminato e di 50.000€ per un posto di responsabile di servizio.
Gaetano Busiello: “Fiengo e Maione spariti, nessuna rassicurazione ai partecipanti sulla regolarità dei concorsi”. “Ci saremmo aspettati che il sindaco Vincenzo Fiengo e l’assessore al personale Diego Maione rassicurassero le centinaia di candidati , – spiega Gaetano Busiello - la quasi totalità cercolesi, che hanno affrontato le prove di selezione ai concorsi, sulla effettiva regolarità delle procedure dei tre concorsi. Eppure avevano annunciato in pompa magna, inodando i social di post inequivocabili, il fatto storico che al comune di Cercola fossero stati espletati nuovamente dei concorsi che hanno consentito ad altri tre giovani di entrare nella carente pianta organica del comune. Invece nulla, sono spariti dai social e dal dibattito politico amministrativo locale. Cosa succede al Palazzo di Città?”
La cricca dei concorsi pubblici ha operato anche a Cercola con gli stessi metodi utilizzati per i concorsi anastasiani? “Noi di Fratelli d’Italia – chiarisc e Gaetano Busiello – crediamo e sosteniamo il lavoro della magistratura , però, non possiamo che esprimere i timori per un sorprendente coinvolgimento anche di Cercola in questa imbarazzante vicenda giudiziaria, perchè dobbiamo tenere conto che Egizio Lombardi è presente in ben due commissioni giudicatrici di due concorsi, mentre altri due componenti, molto vicino allo stesso Lombardi, uno abbastanza discusso ed un altro addirittura indagato sempre nella stessa inchiesta, sono stati nominati in altrettante commissioni giudicatrici, la cui nomina, senza avviso pubblico,come invita, invece, il regolamento degli uffici e servizi in vigore nel comune di Cercola, è davvero anomala. Come mai i presidenti di commissioni giudicatrici, alle dipendenze del comune di Cercola, hanno individuato questi nominativi, senza ricorrere al trasparente avviso pubblico? Anche per la gestione e per il supporto ai concorsi è stata individuata la stessa ditta che ha gestito i concorsi a Sant’Anastasia, il cui rappresentante legale è ancora agli arresti nel carcere di Poggioreale, come mai si è pervenuta a tale scelta? Chi ci rassicura, fin d’adesso, che non è stato importato in quel di Cercola il sistema della cricca dei concorsi, anche alla luce dei nomi sensibili posizionati ai primi posti delle selezioni contestate? “
In ogni sede giudiziaria ed istituzionale Fratelli d’Italia garantisce il massimo impegno per la ricerca della verità. “Abbiamo il dovere politico – conclude Gaetano Busiello - di accertare in modo preciso ed inequivocabile la regolarità dei concorsi pubblici espletati a Cercola. Nelle prossime ore incontreremo il senatore Antonio Iannone, già attivo su questa vicenda per il fatto di aver scoperto in anticipo quello che la Procura di Nola sta accertando al comune di Sant’Anastasia, per concordare iniziative parlamentari. Inoltre, chiederemo, ove si riscontrasse qualche irregolarità, al comune di costituirsi parte civile contro chiunque avrebbe potuto attentare le regolarità dei concorsi. Non escludiamo nei prossimi giorni invio di materiale acquisito agli atti al Procuratore della Repubblica di Nola Anna Maria Lucchetta. Ed infine valuteremo alla luce di quanto emergerà dalle perquisizioni effettuate dalla Guardia di Finanza anche di fare istanza per l’annullamento dei concorsi”
Redazione Politica