Cercola. Concorsopoli, dopo la Procura anche la Prefettura “bussa” alla porta del Comune. Dal Viminale arriva il sostegno all’interrogazione del sen. Iannone (Fratelli d’Italia)

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Cercola (Na) – La Prefettura di Napoli ha bussato alla porta del comune di Cercola: il Ministero dell’Interno “interrogato” dal senatore Antonio Iannone di Fratelli d’Italia “indaga” sulle modalità di svolgimento dei tre concorsi all’Ente di Piazza Libertà.

Le attività svolte dalle commissioni esaminatrici e dell’agenzia salernitana che ha fornito il supporto all’organizzazione delle tre procedure concorsuali (Comandante Polizia Municipale, Assistente Sociale ed Istruttore Amministrativo) sono già attenzionate dalla Procura della Repubblica di Nola , a seguito del blitz della Guardia di Finanza che eseguì lo scorso 6 dicembre che portò al sequestro di diversi atti e documenti sensibili. Stesso nella mattina del 6 dicembre furono arrestati il sindaco di Sant’Anastasia raffaele Abete, il consigliere comunale Pasquale Iorio, il segretario generale del comune Egizio Lombardi e il rappresentente legale della società salernitana che ha fornito il supporto otrganizzativo , tutti a vario titolo accusati anche della compravendita dei posti di lavoro. Ad oggi, il solo Iorio gode degli arresti domicliari, mentre Lombardi Montuori e l’ex sindaco Abete sono ancora detenuti nel carcere di Poggioreale.

Nelle scorse settimane dal comune di Cercola sarebbe stata spedita la documentazione richiesta dalla Prefettura di Napoli: alla luce di quanto starebbe emergendo dall’inchiesta della procura nolana , anche in tema di collaborazione spontanea degli attuali detenuti, in città si teme una tempesta giudiziaria che si potrebbe abbattere sulle attività dell’amministrazione comunale cercolese.

Antonio Iannone ha segnalato al Governo Nazionale i nomi sensibili ai primi posti delle graduatorie cercolesi che alla luce della presenza del duo Montuori e Lombardi, artefici secondo la Procura di taroccare i concorsi in diversi comuni, preoccupa tantissimo la comunità cercolese. “A fronte della conoscenza delle notizia circolate sulla stampa, – dichiara testualmente nell’interrogazione il parlamentare campanorelativamente ad un presunto algoritmo che l’agenzia salernitana avrebbe utilizzato per taroccare i primi tre posti nelle graduatorie notiamo alcuni nomi sensibili nelle graduatorie cercolesi: la vincitrice del concorso di Comandante della Polizia Municipale è una presentatrice di eventi elettorali della campagna elettorale di Raffaele Abete a Sant’Anastasia, sostenuto anche dal sindaco del comune di Cercola Vincenzo Fiengo; la vincitrice del concorso di assistente sociale è la sorella di un candidato di Cercola Libera, lista civica presentatasi a sostegno della candidatura dell’attuale sindaco Vincenzo Fiengo; al primo posto nel concorso di istruttore amministrativo compare un componente del consiglio direttivo del forum dei giovani di Cercola, organizzazione giovanile che ha fornito candidati e sostegno nella scorsa elezione comunale all’attuale sindaco Vincenzo Fiengo; al secondo posto di istruttore amministrativo ci ritroviamo l’assistente dell’europarlamentare del Partito Democratico Giosi Ferrandino, anche consigliere comunale a San Giorgio a Cremano, parliamo di Guido Spaziani , lo stesso insieme al sindaco Fiengo organizzò gli eventi elettorali nel vesuviano per Ferrandino nella scorsa tornata europea del 27 maggio 2018.”

Il  Giudice per le Indagini Preliminari della Procura della Repubblica di Nola Fortuna Basile, che si sta occupando della  concorsopoli che ha visto soccombere i vertici amministrativi e politici di Sant’Anastasia,  nell’ordinanza  scriveva di: ” Un diffuso fenomeno di alterazione di concorsi pubblici da parte di alcuni amministratori e funzionari di enti locali dell’area vesuviana e campana….. l’esistenza di una struttura associativa tra soggetti dotati di una precipua  organizzazione ove ciascuno  ha un ben detrminato ruolo per alterare gli esiti dei concorsi comunali banditi per favorire i candidati  dai medesimi segnalati allo scopo di ottenere o l’elargizione di indebite somme di denaro o per scambio politico elettorale!”

a cira del direttore Gaetano Busiello

 

 

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