Cercola (Na) – Toni forti e duri utilizzati dal leader della destra locale Gaetano Busiello nei confronti del sindaco Vincenzo Fiengo: invitandolo a lasciare il comune al fine di garantire la credibilità delle sitituzioni devastata dalle inchieste giudiziarie relative alle dichiarazioni dei pentiti di concorsopoli vesuviana rispetto ai concorsi cercolesi, oltre che il presunto coinvolgimento dello stesso sulla questione.
“Invito il sindaco Vincenzo Fiengo a dimettersi. Ha fallito, i concorsi a Cercola sono stati truccati, lo confermano Egizio Lombardi, componente delle commissioni giudicatrici e Alessandro Montuori, titolare della società che ha gestito le prove scritte, durante gli interrogatori spontanei ai pubblici ministeri della Procura della Repubblica di Nola che indagano sulla concorsopoli campana. Fratelli d’Italia Cercola chiede l’annullamento dei concorsi. L’espletamento delle procedure dei tre concorsi indetti l’anno scorso dal comune di Cercola sono state alterate, in aggiunta ci sono accuse gravissime di presunte segnalazioni dei nomi dello stesso sindaco che sarebbero state inoltrate a Montuori dall’assessore al personale Diego Maione, nomi che si sarebbero , poi, posizionati ai primi posti dei concorsi, risultando essere vincitori e subito a ridosso del primo, qualificati idonei, in attesa di essere assunti da altro comune con il meccanismo dello scorrimento della graduatoria. “ Ecco quanto riferisce Gaetano Busiello, commissario cittadino di Fratelli d’Italia, a margine delle dichiarazioni rilasciate , poche ore fa, dal sindaco Fiengo che dichiara la sua estraneità ai fatti circolati sulla stampa napoletana, relativamente alle dichiarazione di Montuori e Lombardi. Fratelli d’Italia sulla questione concorsopoli è stato l’unico partito a contrastarla sia sul territorio che a livello parlamentare con le interrogazioni profetiche del senatore campano Antonio Iannone.
La non smentita del sindaco Fiengo. “Mi sarei aspettato – dichiara Busiello – una presa di posizione congiunta del sindaco e dell’assessore al personale Diego Maione, accompagnata dalla presentazione di almeno una querela per diffamazione a Montuori ed ai giornali che hanno diffuso queste notizie. Invece nulla, le ombre si fanno sempre più insistenti sul palazzo di città. Fiengo non ha smentito nulla. Montuori ha parlato di nomi che sarebbero stati segnalati dall’assessore Maione, non ha mai detto di aver conosciuto od incontrato Fiengo.”
Tardiva comunicazione al consiglio comunale dell’accesso al comune dei finanzieri. “Il sindaco Fiengo, - continua Gaetano Busiello - durante tutta questa vicenda non è stato trasparente, contrariamente a quanto sostiene lo stesso. Sostiene cose non vere quando parla della sua immediata comunicazione in consiglio comunale. L’accesso dei finanziaeri al comune è stata effettuata il 6 dicembre 2020 , solo il 30 dicembre 2020, su richiesta del consigliere di opposizione Rinaldi, quindi non spontaneamente, Fiengo, durante la seduta del consiglio comunale, riferisce di un accesso della Guardia di Finanza su di una sola procedura concorsuale, poi, spiegherà anche questo ai magistrato, in particolare di come fa a sapere che le fiamme gialle perquisirono ed acquisirono gli atti in segreteria comunale per un solo concorso.”
Mancato controllo delle procedure concorsuali e e nomi nelle graduatorie vicini al sindaco Fiengo metttono in “crisi” la fascia tricolore. “Questa alterazione dei concorsi – conclude Busiello – determina un danno incredibile, storico e difficilmente sanabile alla credibilità delle istituzioni cittadine. Fiengo, a mio avviso, deve lasciare immediatamente il palazzo di città, a prescindere dal suo eventuale coinvolgimento penale nella stessa vicenda, perché politicamente ha fallito. Come è possibile non si sia accorto della singolare procedura adottata nella scelta dell’Agenzia Selezioni e Concorsi di Salerno, titolare Alessandro Montuori, oppure della scelta dei nomi dei commissari esaminatori , effettuati dai presidenti delle commissioni ( segretario generale del comune di Cercola e Responsabile de SUAP) senza il rispetto dell’art.114 del Regolamento Comunale degli Uffici e Servizi che prevedeva una selezione pubblica , parliamo di Egizio Lombardi, arrestato per le vicende concorsuali anastasiane, e altri suoi due collaboratori, per questione anagrafiche, uno di loro, non ha nemmeno il curriculum idoneo in temrini di esperienze.. Poi, le nubi più nere si addensano sul palazzo comunale quando si vanno ad analizzare i vincitori di concorsi e chi arriva subito dopo: personaggi riconducibili direttamente a Fiengo per legami e sostegni politici, tra i quali l’assistente parlamentare di Giosi Ferrandino , consigliere comunale del Partito Democratico a San Giorgio a Cremano, taleGuido Spaziani e la sorella di un candidato di Cercola Libera, lista della coalizione di Fiengo o per legami storici con persone a lui vicinissime. Sono garantista sul profilo penale, ma politicamente resto intransigente, queste coincidenze fanno riflettere: sgombriamo le istituzioni da queste fastidiose coincidenze, chiedo all’intero consiglio comunale un atto di responsabilità, dimettetevi tutti, ridiamo a breve un nuovo governo alla città lontano da queste tremende offese alla città ed alla nostra comunità, in particolare ai tanti giovani laureati del territorio che si vedono annientare i propri sogni da queste alterazioni vergognose.”
a cura di Valentina Raia