Cercola (Na) - Di sera “obbliga” i cercolesi all’uso della mascherina, di mattina lo stesso sindaco cercolese nella piazza centrale della città si guarda bene dall’indossarla. Da settimane, Vincenzo Fiengo, sindaco del comune di Cercola, , bombarda i cercolesi, anche con le dirette facebook della serie “un saluto a tutta la fascia d’ascolto”, sull’utilizzo obbligatorio della mascherina anche negli spazi aperti, ribadendo con tono, anche fastidioso, che ci saranno controlli e multe per gli inadempienti. Stamane la fascia tricolore in piazza Libertà, sotto al Palazzo Municipale, in assembramento con consiglieri comunali ed assessori, al cospetto di diversi vecchietti – anche cardiopatici ed asmatici – non ha rispettato l’obbligo derivante dalle ordinanze del governatore della regione Campania Vincenzo De Luca.
Le rabbia era tanta dei vecchietti che osservavano infastiditi la violazione commessa dal sindaco Vincenzo Fiengo. Davvero un cattivo esempio: i cittadini, spesso anziani ed ammalati, malvolentieri digeriscono questo obbligo, ma il timore della multa salata li frena, nonostante sia accertata l’inutilità di questo obbligo e , soprattutto, i presunti disagi che potrebbero colpire gli stessi utilizzatori delle mascherine.
Questa è “un’altra medaglia al petto”che si mette il sindaco Fiengo, dopo il mancato annullamento del Carnevale, nonostante fu segnalato allo stesso, la presenza dal lodigiano presunti sospetti contagiati; oppure quando Fiengo insieme al sindaco Madonna di Massa di Somma, in assembramento con personale dellla Protezione Civile e dei Poliziotti Municipali, salutarono il personale medico della Clinica Betania di Ponticelli, senza dotarsi di presidi adeguati. Davvero troppo per la pazienza dei cercolesi, si certifica nessun impegno concreto per gli indigenti e gli imprenditori in difficoltà per l’emergenza sanitaria.
il direttore Gaetano Busiello