Cercola. Crisi di governo, “inquietante” trattativa: ancora al centro la risoluzione delle morosità di Caravita. Busiello(Fratelli d’Italia): “ Avete fallito, spazio al Commissario Prefettizio!”

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Cercola (Na) Ai nostri taccuini il leader di Fratelli d’Italia Cercola Gaetano Busiello racconta il momento politico, condizionato dalla pandemia e dalla inadeguatezza degli amministratori locali, precisando che il partito di Giorgia Meloni non approfitterà della crisi sanitaria per speculazioni politiche, anzi rinnoverà le proposte che possono essere utile alla comunità per uscire da questa situazione drammatica che colpisce tutto il pianeta.

“Uno spettacolo indegno – dichiara Gaetano Busiello, commissario cittadino di Fratelli d’Italia – sta caratterizzando l’ennesima crisi di maggioranza del governo Fiengo. In queste ore è in atto una ‘inquietante’ trattativa tra l’emissario di Fiengo, il catastrofico assessore al bilancio e tributi Liberato Terracciano,  e i tre dissidenti di maggioranza che hanno fatto gruppo misto ( Santolo Esposito, Luigi Sorrentino e Giuseppe Romano), ancora una volta pare che il punto fondamentale per ricucire lo strappo sia quello di portare una soluzione ai morosi di Caravita, centinaia di famiglie in queste ore hanno ricevuto l’avviso di messo in mora del Comune, in pratica se non pagano i fitti arretrati – in diversi oltre i 5.000€ – vengono sgomberati e messi sulla strada. Fratelli d’Italia di Cercola ritiene indecoroso e pericolosa questa nuova iniziativa della maggioranza di Fiengo, speculare sulla tragedia che sta vivendo il quartiere non è degna di una classe politica civile e responsabile. Fratelli d’Italia Cercola invita la maggioranza che sostiene Fiengo ad un atto di responsabilità: avete fallito,non esiste più una maggioranza,  dimettetevi e lasciate la soluzione delle morosità 2019 al Commissario Prefettizio od al nuovo Sindaco, visto che in sette anni avete fatto solo promesse , mai mantenute.”

Amministrazione Comunale insensibile, per ripianare buco di 2,5 milioni di euro non hanno tenuto conto dell’emergenza sanitaria e della crisi economica che ci sta per travolgere? Sindaco Fiengo inadeguato. Il nostro partito – continua Busiello –  è stato silente in questi mesi, anche se consapevole di essere al cospetto di un sindaco inadeguato e di una maggioranza impalpabile, abbiamo lasciato condurre, senza alimentare polemiche politiche, la trattativa tra il comitato di quartiere e l’amministrazione che dopo gli annunci del sindaco Fiengo, a fine dicembre 2019 nel consesso civico  ( consultabili dal verbale del consiglio comunale ) sosteneva che  il regolamento regionale del 28 ottobre 2019 era stato fatto  su misura per il caso  cercola, ‘una vera manna del cielo’, così lo definiva il sindaco Fiengo, però  è dovuto tornare sui suoi passi perché inapplicabile a Cercola, dimostrando l’inadeguatezza al ruolo. Ora è arrivato il momento della politica, noi,  come forza esterna al consiglio comunale, abbiamo studiato la documentazione ed abbiamo rilevato delle responsabilità fortissime della maggioranza di Fiengo:è risultato davvero criticabile l’invio di tali avvisi di messa in mora in questo  momento storico per l’Italia alle prese con la proroga dell’emergenza sanitaria ed alle porte una crisi economica epocale che colpisce fortemente le periferie di qualunque città. Non capiamo perchè il responsabile di servizio abbia inviato queste lettere proprio in questo periodo,  quando il Governo Nazionale ha bloccato gli sfratti e sgomberi, anche quelli dell’edilizia residenziale pubblica fino a dicembre 2020.  Non si poteva aspettare gli inizi del 2021? Forse il disavanzo emerso dal rendiconto consuntivo di 2,5 milioni di euro ha determinato questa accelerata, visto che entro poche settimane dal voto del consuntivo si devono trovare quasi 170,000€, per ogni anno  fino al quindicesimo, per rientrare di questo drammatico buco nei conti cercolesi? Noi faremo luce anche su questo,  attivando tutte le azioni di controllo percorribili.”

Fratelli d’Italia Cercola  ‘prepara’ le istanze di sospensione della procedura di decadenza per i morosi di Caravita.  “Noi di Fratelli d’Italia Cercola abbiamo preparato per le famiglie morose  delle istanze di sospensione delle procedure di decadenze – conclude Gaetano Busielloin quanto, confrontandoci con diverse famiglie del quartiere ex legge 219 di Caravita, non erano a conoscenza del regolamento del commissario prefettizio del dicembre 2012. Effettivamente sono venuti a conoscenza solo adesso del contenuto di quello strumento normativo che concede ancora la possibilità di accedere ad un piano di rateizzo adeguato rispetto alla situazione reddituale che emerge dalla dichiarazione del modello  ISEE: infatti, perché non è mai stato revocato e al suo interno non è fissata nessuna scadenza della vigenza. Un fatto gravissimo che abbiamo riscontrato è risultata essere  la mancata pubblicazione di tale regolamento sil sito ufficiale del Comune, nella sezione regolamenti,  in quanto all’art.6 dello stesso si imponeva  testualmente ‘….. che il presente regolamento viene pubblicizzato con un avviso collettivo, con pubblicazione sul sito web istituzionale e affisso all’albo pretorio.’ Il regolamento è stato solo affisso per 15 giorni all’albo pretorio del comune, poi rimosso. Ad oggi, nella sezione regolamenti, dopo ben 7 anni, ancora non viene pubblicato ed i cittadini non hanno potuto avere contezza delle possibilità di rateizzo contenute in questo regolamento, anche quello della seconda opportunità, con il riaddebito dei mensili già pagati, di chi aveva già utilizzato e non rispettato  il piano di rateizzo. Su questi fatti gravi interrogheremo il responsabile anticorruzione al Comune di Cercola. Desideriamo sapere  perché è stato tenuto nascosto e non data adeguata ed obbligatoria pubblicità. Inoltre, Fratelli d’Italia Cercola, il 22 settembre 2020, ad elezioni regionali ultimate, consegnerà ai consiglieri regionali del partito eletti una proposta di modifica al regolamento  regionale che prevede una disparità di trattamento tra gli occupanti abusivi e i morosi storici. Infatti , può capitare, tra i legittimi assegnatari delle case,   chi per svariati motivi va a finire sotto decadenza, per aver avuto gravi problemi familiari che impedissero il pagamento del fitto, e invece , gli occupanti abusivi, solo adesso certificati accedono tranquillamente ai rateizzi , solo perché si sono stanati con tale regolamentazione  regionale. Più sensibilità verso gli indigenti e verso chi legittimamente ha partecipato alla procedura di assegnazione della casa popolare.”

a cura di Valentina Raia

 

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