Sono stanchi i cittadini di Ponticelli che oltre a vivere l’emergenza Coronavirus si ritrovano coinvolti nel ciclone dell’emergenza nazionale per la guerra scoppiata tra le organizzazioni criminali della periferia. Giorni di paure e di tensione si sono verificati a Ponticelli, dopo i tre ordigni fatti esplodere nel cuore della notte e che riconducono indubbiamente alla faida di camorra in corso. L’esplosione non ha coinvolto, per fortuna, nessun civile ma molte sono state le auto distrutte o danneggiate.
Ormai non ci sono più dubbi, c’è una vera e propria guerra per la gestione dello spaccio di stupefacenti e controllo del territorio, che va avanti a colpi di arma da fuoco, atti intimidatori e bombe lanciate tra i palazzi e le strade del quartiere a qualsiasi ora; intimorendo i residenti e i commercianti della zona che chiedono aiuto alle autorità per maggiori controlli e sicurezza. Ponticelli non può essere abbandonata nelle mani della criminalità organizzata pronti a tutto e senza alcun freno, bisogna tutelare chi ci vive in queste zone e non si sente al sicuro nemmeno tra le mura di casa propria, perché ad esplodere non sono più i soliti fuochi d’artificio che svegliano i residenti nel cuore della notte ma vere e proprie bombe che mettono a rischio la vita di tutti.
Di Claudia Esposito