Cercola (Na) - “Auspichiamo l’immediata sospensione dall’incarico di segretario generale del Comune ricoperto dalla dottoressa Marcella Montesano, la quale ricopre anche deleghe molto importanti quali quella dell’Anti Corruzione e, sin dal 2016, quella del personale. A tutela dell’immagine e la credibilità dell’ente municipalel’emanazione del provvedimento da parte del sindaco Vincenzo Fiengo e del Ministero degli Interni dovrebbe essere automatico in considerazione della vicenda che vede a processo la Montesano ed altri 8 imputati per i fatti di Lacco Ameno sono diverse e gravi le accuse – Falso ideologico, abuso d’ufficio,falso materiale, turbativa d’asta – in particolare.ancora più gravi, per chi ricopre ruoli di vertice della Pubblica Amministrazione.” Gaetano Busiello, leader locale di Fratelli d’Italia, in una nota fa sentire forte la voce del partito. Nell’occhio del ciclone cade Marcella Montesano, segretario generale del comune di Cercola che va a processo, il fatto giudiziario si apprende dalla testata giornalistica di Ischia e Procida Il Dispari Quotidiano, che ufficializza il convinvolgimento processuale anche del dirigente del comune di Cercola in una vicenda relativa ad un’approvazione del comune di un project financing per la gestione dello specchio d’acqua antistante il porto di Lacco Ameno, approvato nel 2015 da una commissione comunale della quale facevaparte anche la Montesano quale componente esperto.
“Siamo davvero preoccupati - piega Busiello, presidente del circolo territoriale del partito di Giorgia Meloni - per l’immagine e la tenuta democratica dell’ente municipale, questa vicenda giudiziaria che vede coinvolta la Montesano, la quale ovviamente ha tutto il tempo per chiarire la sua posizione al processo e dimostrare la sua eventuale innocenza, è preceduta da diverse vicende amministrative inquietanti che stanno mettendo a dura prova l’assetto democratico al Comune di Cercola. Ricordo alla comunità locale che la Montesano è stata presidente di due commissioni dei concorsi sotto inchiesta dalla Procura della Repubblica di Nola ed in alcuni interrogatori spontanei di protagonisti eccellenti della vicenda concorsopoli sono emersi dei presunti copinvolgimenti che non lasciano presagire nulla di buono sulle selezioni alterate a Cercola. Le ultime vicende tormentate al comune riguardano anche il personale, stessa delega che detiene la Montesano da cinque anni ininterrottamente, in barba alle rotazione prevista dalla norme anticorruzione ed alla separazione tra controllore e controllato, mi riferisco allo svolgimento dell’incarico del capo dell’UTC al comune di Pollena Trocchia, per tutto il 2020, non autorizzato dal comune di Cercola. Nonostante, il nostro partito da alcune settimane ha segnalato la defaillance amministrativa alla Montesano nessun provvedimento sanzionatorio è stato previsto per il dipendente infedele. Altra vicenda inquietante riguarda la revoca di fatto, senza motivazione, del reponsabile del servizio finanziario, a poche settimane dall’approvazione di bilancio e rendiconto consuntivo, sostituendolo con il dipendente di Palma Campania Vincenzo Piccolo,attraverso la procedura dello scavalco condiviso in convenzione tra i due comuni al 50%, il quale all’atto della nomina era socio accomandatario di una società privata, fatto che la normativa disciplinante il pubblico impiego ne fissa l’inconferibilità dell’incarico a Cercola , ed in particolare, violando lo Statuto Comunale di Cercola il sindaco Fiengo, nel silenzio dfel responsabile Anti Corruzione, ha pescato all’esterno del comune, quando in dotazione organica erano presenti ben due professionalità interne come, invece, obbliga al reclutamento la Carta Costituzionale Comunale. Un’altra vicenda dai contorni misteriosi vede l’abbandono improvviso del superfunzionario De Rosa che andò in fuga al comune di Giugliano senza nè mettersi in aspettativa e tantomeno aver incassato l’autorizzazione dell’amministrazione comunale di Cercola, nessun atto del comune che certifica che tal dirigente lavora al comune dell’Area Nord napoletana. Ad oggi, invece, sempre nel silenzio dell’anti corruzione locale, De Rosa svolge serenamente il suo incarico al comune di Giugliano. Mentre siamo davvero dispiaciuti che la dottoressa Montessano, da più di due mesi non ci risponda sulla segnalazione dettagliata che abbiamo fornito relativamente alla mancanza dei requisiti tecnico professionali dei vincitori della procedura concorsuale per l’affidamento in concessione per venti anni della Coittadella Sportiva di Caravita. Senza dimenticare neanche la clamorosa ‘non selezione’, che ha visto la partecipazione del solo concorrente ingegnere D’Alessandro , per la progressione verticale da C a D prposta ed approvata dalla commissione comunale che ha visto presiederla proprio il segretario generale del comune Marcella Montesano.”
“Per tutte queste vicende opache appena raccontate annuncio che mobiliteremo il partito in tutte le sedi affinchè si chiariscano tutte le vicende che stanno caratterizzando negativamente la tenuta democratica e l’immagine dell’Ente Muncipale. Promettiamo alla città di Cercola il massimo impegno perchè si arrivi presto ad una normalità nella gestione del potere pubblico al comune di Cercola”. Ha concluso Gaetano Busiello.