L’Italia batte l’Inghilterra a Wembley, 4-3 ai rigori, e torna a vincere il campionato d’Europa a distanza di 53 anni dal titolo ottenuto nel 1968, che vide il trionfo agli Europei della nostra nazionale il 10 giugno all’Olimpico di Roma, 2-0 contro la Jugoslavia, grazie ai gol di Riva e Anastasi. Ieri sera, il sogno è di nuovo realtà e l’Italia si qualifica Campione d’Europa per la seconda volta nella storia del calcio.
Gli azzurri durante tutta la competizione hanno mostrato grande unità e grande spirito di squadra, particolarmente decisivo per il successo ottenuto. Grande emozione per l’abbraccio e le lacrime di Roberto Mancini e Gianluca Vialli, subito dopo il rigore parato da Donnarumma, tramutato in simbolo di riscatto e amicizia, che rimarrà scolpito nella memoria di tutti.
D’altro canto gli inglesi si ritirano sconfitti, amareggiati, i giornali parlano di cuori spezzati e non mancano insulti razzisti, da parte dei tifosi, nei confronti dei giocatori dopo i rigori sbagliati.
Mentre l’Italia è sul tetto d’Europa e festeggia la sua vittoria; c’è aria di festa nelle città e questa volta a vincere è stata la condivisione, lo spirito di gioco e l’amore per il nostro paese.
Di Claudia Esposito
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