Covid, il freedom day nel Regno Unito è arrivato troppo presto?

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Chiamato “freedom day”, lunedì 19 luglio è stato un giorno memorabile per il Regno Unito, che ha abbandonato del tutto le restrizioni legate alla pandemia di covid: una data di cui dibattono gli esperti, che si chiedono se le misure anticovid siano state allentate troppo presto, dal momento che solo il 54% della popolazione over 12 è stato vaccinata.

Il direttore dell’unità di ricerca sulle operazioni cliniche Christina ha dichiarato in un articolo del Guardian che avrebbero dovuto aspettare fino a quando tutti i cittadini sopra i 12 anni avessero ricevuto entrambe le dosi prima di allentare le restrizioni. Non è però d’accordo Paul Hunter, professore di medicina presso l’Università dell’Est, affermando che l’immunità data dal vaccino potrebbe diminuire dopo pochi mesi: quindi vale la pena aprire ora che i cittadini sono appena stati vaccinati e la protezione è massima.

Tuttavia, è importante ricordare che nel Regno Unito solo un giovane su quattro completamente vaccinato ha 30 anni.

Se è vero che già una dose di vaccino riduce il rischio di essere ricoverati per covid, con la diffusione della variante Delta, per avere una buona protezione è necessario aver completato il ciclo vaccinale.

Secondo Hunter, considerato che i vaccini non possono da soli sconfiggere il virus, avremo bisogno di una “ondata finale” di contagi che ci permetta di uscire dalla pandemia, sostenendo che in futuro probabilmente il coronavirus diventerà endemico e rimarrà tra noi come una semplice influenza: ogni nuova infezione fungerà da “dose di richiamo” per aumentare la nostra immunità.

 

a cura di Luisa Ramaglia

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