Napoli. – “Le norme di attuazione del Piano Energetico Regionale sono per certi versi in contrasto con le linee-guida del Ministero dello Sviluppo Economico, in particolare quelle che individuano la distanza tra i pali eolici, norma tra l’altro già impugnata dal governo in un precedente provvedimento”. Lo dichiara Carlo Aveta, consigliere regionale e segretario regionale de La Destra, in merito alla proposta di legge n.150 <<Norme di attuazione del Piano Energetico Ambientale Regionale in Campania>> in discussione mercoledì prossimo in Consiglio Regionale.
“L’approvazione di questa norma – prosegue Aveta – renderebbe impossibili gli investimenti nel settore eolico in Campania, negando alla nostra regione un’occasione di sviluppo e la naturale evoluzione verso le energie rinnovabili dell’intero comparto energetico.
Le mie proposte sono in linea con quanto già evidenziato dall’Assessore Vetrella, infatti – continua Aveta – gli otto emendamenti presentati da La Destra mirano a rimuovere i contrasti con la normativa nazionale e ad eliminare gli ostacoli burocratici per lo sviluppo delle energie rinnovabili.
E’ una battaglia per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile della Campania, sarebbe inspiegabile rinunciare ad una tale opportunità e sarebbe uno schiaffo nei confronti delle generazioni future” conclude l’esponente del partito di Storace.