Volla (Na). – Parte davvero male l’avventura consiliare della maggioranza, guidata dal neosindaco Angelo Guadagno. Tensioni e confusione hanno caratterizzato le prime battute del dibattito consiliare, convocato per le 18,00, presieduto dal consigliere anziano Gennaro De Simone,. Ad accendere la discussione è stato il tentativo di legittimare l’autorizzazione per le riprese audio e video della seduta rilasciata ai grillini di Volla dal sindaco Guadagno, su proposta dell’assessore alla trasparenza e legalità Agostino Navarro.
Ecco alcuni degli interventi
Pasquale Petrone dell’UDC “E’ una questione di legalità”. “ Partendo dal presupposto che tutte le minoranze sono d’accordo sulle riprese video ed audio del consiglio comunale, e noi non abbiamo gradito l’atteggiamento istituzionale, in quanto è venuta meno la prerogativa dell’autonomia del consiglio comunale. Solo il presidente del consiglio comunale avrebbe potuto autorizzare le riprese, qualcuno in sala ha l’autorizzazione scritta dal presidente del consiglio comunale? E poi crediamo che il Movimento Cinque Stelle sia un partito, e chi deve , a nostro avviso, occuparsi delle riprese è il comune di Volla, con i propri consulenti ed esperti. Ed il tutto deve essere pubblicato sul sito ufficale del comune. Io ritengo che la forzatura fatta dal sindaco Guadagno sia stata mirata per garantire a qualcuno di apporsi sul petto la stelletta del paladino della trasparenza (riferendosi all’assessore Navarro), ma noi tutti riteniamo di essere i sostenitori della trasparenza, e mai a scapito del valore massimo della legalità. Quest’autorizzazione è chiaramente illegittima, e chiediamo il rinvio delle riprese audio-vdeo”.
Salvatore Ricci (Popolo della Libertà) : “Bisogna rispettare le leggi , e queste leggici dicono che ad autorizzare le riprese sia presidente del consiglio comunale. Partite male, cari amici della maggioranza.”
Luciano Manfellotti (Moderati per Volla): “Noi siamo d’accordo sulle riprese video del consiglio comunale, ma ciò che non viene digerito è relativo al fatto che questa possibilità ci viene quasi imposta, senza consultarci. Bastava un’intesa con tutte le forze. Io sono per il dialogo, per il confronto, azioni che ci fanno scambiare esperienze e che ci fanno crescere, ma voi con questo atteggiamento non mirate al dialogo. Poi, il “fiato sul collo” (rivolgendosi ironicamente ai grillini) per favore risparmiatecelo in estate , fa troppo caldo.
Andrea Viscovo (Noi Sud) : “Quest’autorizzazione rilasciata dagli organi non competenti, quali assessore alla trasparenza ed il sindaco Guadagno, potrebbe far ipotizzare il reato di abuso di potere. Quindi, nel modo più assoluto quest’autorizzazione , a mio parere, è illegittima.”
Il sindaco Angelo Guadagno: “ Credo che ne stiate facendo una questione di lana caprina. E vengo incontro alle vostre richiese, in particolare quella di Pasquale Petrone, attendiamo la elezione del prossimo presidente del consiglio comunale, in modo che sia lui ad autorizzare o meno le riprese.”
Ad un certo punto il sindaco Guadagno ha ceduto alle pressione delle minoranze, ammettendo di fatto l’illegittimità dell’autorizzazione rilasciata ai grillini, ed ha proseguito a discutere dei punti dell’ordine del giorno, quali il suo giuramento e l’elezione del presidente del consiglio comunale, che diventa l’annunciatissimo Guido Navarra, zio di Agostino Navarro, il quale becca anche il consenso delle minoranze ricevendo 16 voti su 17.
Ma ecco un’altra presunta illegittimità si perpetua e Guido Navarra annuncia dal banco di presidenza appena insediato: “I grillini possono iniziare a riprendere, basta che ripettino le prescrizioni contenute nell’autorizzazione del sindaco , precedentemente notificata.”
Il paradossale normativo ed istituzionale ha caratterizzato questo inizio consiliatura. Il primo dato politico è relativo alla pesante sconfitta della prima iniziativa amministrativa messa in campo dell’assessore alla trasparenza ed alla legalità Agostino Navarro, il quale si è visto bocciare la sua iniziativa in merito all’autorizzazione rilasciata ai grillini. Ma in secondo luogo , un dato politico che fa scalpore è relativo alla prima forzatura del presidente Guido Navarra , il quale autorizza le riprese video ai grillini presenti in aula con tanto di telecamera, senza mai aver ricevuto per iscritto una precisa richiesta, creando un precedente pericoloso per il consiglio comunale. Il presidente Guido Navarra , chi ha autorizzato se la richiesta non è stata mai indirizzata a lui, visto che non era stato ancora eletto presidente del consiglio comunale? E l’assessore alla legalità, il nipotino di Guido Navarra, Agostino Navarro perché ha assistito senza batter ciglio al rilascio, presumibilmente illegittimo, dell’autorizzazione ai grillini, di riprendere il consiglio comunale, forse si era appisolato?
Il Movimento Cinque Stelle affetto da populismo esasperato pur di cantar vittoria per la riuscita delle riprese video , con la complicità dell’assessore alla trasparenza, ha messo da parte il valore del rispetto delle regole e delle procedure, pur di portare avanti la quanto mai criticabile operazione “fiato sul collo”. “Trasparenza a tutti i costi, per una legalità a singhiozzo“, ecco lo slogan che potrebbe accompagnare in questo percorso politico il Movimento Cinque Stelle di Volla.
Da sottolineare la presenza costante delle peggiori claque presenti sul mercato, ci riferiamo a quella che sostiene la maggioranza, la quale non perde occasione , in ogni consiglio comunale o conferenza stampa, di intimidire, per fortuna senza successo, il lavoro dionesti servitori dell’informazione.
il direttore Gaetano Busiello