Sant’Anastasia (Na). - Un brano inedito, scritto e arrangiato dal maestro Diego Perris, e la partecipazione alle selezioni di Sanremo Giovani 2013. È l’ambìto premio messo in palio per la seconda edizione del Festival Giovani Talenti «Premio Città di Sant’Anastasia» e che nella finale di sabato sera la giuria presieduta dal maestro Beppe Vessicchio ha assegnato ad Antonello Condoluci, in arrivo da Rosarno in provincia di Reggio Calabria. La sua performance con la cover «Sere Nere» di Tiziano Ferro ha convinto i giurati e lui, calabrese diplomato all’Accademia di Belle Arti, da sette anni a Napoli per lavoro, è il primo classificato. Antonello è un cantautore, scrive testi da molti anni e ha frequentato nel 2008 l’Accademia di Sanremo.
«Il mio sogno è un disco con le mie canzoni, ora con questa vittoria i miei sacrifici cominciano finalmente a concretizzarsi» – dice il vincitore. Si aggiudica invece il secondo posto un diciottenne di Brusciano, Mario Andrisani, che ha intonato «E poi» di Giorgia. Al terzo posto una coppia, il napoletano Andrea Di Stefano e Beatrice D’Alessandro di Marina di Camerota (Salerno) con «The Prayer», duetto di Celine Dion e Andrea Bocelli.
Una serata di gala, la finale della seconda edizione, condotta dallo showman Enzo Calabrese, con Alessandra Beneduce e le «incursioni» del dj Dino Piacenti e le telecamere di We Can Dance. Applauditissimi gli ospiti d’onore, dalla cantante e attrice Anna Capasso che ha coinvolto il pubblico presente con una carica di grinta e passione, all’esibizione di Kinane Abell, per finire ad Antonino che si è concesso alle fans giunte anche da Roma, con il gruppo «Le Indelebili», per ascoltare il loro idolo.
Standing ovation per la Pmc Band e le esibizioni di Silvia Valeria Ciccarelli e Ciro Corcione, con i talentuosi musicisti della Pmc Music Recording Studio, associazione musicale organizzatrice del festival curato da un team tutto al femminile: Marianna Porritiello, Marilisa Maione e Tiziana Pensati.
In giuria, con il difficilissimo compito di scegliere tra i talenti selezionati nel corso di un intero anno di lavoro dalla Pmc, i maestri Beppe Vessicchio, Diego Perris, Pino Perris, Peppe Cantarella, Emanuele Nerino, il medico e regista Luigi De Simone, i giornalisti Diego Paura, Mary Liguori, Maurizio Cerino e l’anima portante della Pmc, Marianna Porritiello.
Il festival, che anche per la seconda edizione è andato in scena nella location di via Roma, è stato di recente istituzionalizzato dal Comune di Sant’Anastasia ed ha il patrocinio di Regione Campania, Provincia di Napoli, Parco Vesuvio e «Premio Massimo Troisi» con cui è gemellato. Al Premio Troisi si esibirà, nella splendida Villa Bruno di San Giorgio a Cremano il settembre prossimo, anche la giovanissima Martina Barone cui è andato, nella seconda serata del Festival, il premio assegnato dai giornalisti e intitolato alla memoria di Alessandra Lisena, tragicamente scomparsa nel 2010.
Il sindaco di Sant’Anastasia, Carmine Esposito, intervenuto alla finale insieme all’assessore provinciale Giuseppe Caliendo e a moltissimi esponenti delle autorità civili, in una piazza gremita da migliaia di persone, si è complimentato con gli artisti e gli organizzatori. «Una grande manifestazione – dice il sindaco – una kermesse sulla quale fin dall’inizio ho scommesso. I ragazzi mi hanno emozionato, ma devo ringraziare soprattutto Marianna Porritello, Marilisa Maione e Tiziana Pensati, con tutto il loro staff, per aver dato lustro alla nostra città portando il nome di Sant’Anastasia in giro per l’Italia e sempre più in alto».