Roma. – ‘’Quante storie per uno schiaffone futurista. Da Filippo Rossi, che si ispira a coloro che volevano esaltare ‘l’insonnia febbrile’, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo e il pugno’, non ce lo saremmo aspettato’’. Lo afferma il leader di CasaPound Italia, Gianluca Iannone.
‘’Uno schiaffone, come quello di Umberto Boccioni a Ardengo Soffici, che il direttore de ‘Il Futurista’ dovrebbe conoscere bene, niente di più, altro che spedizione punitiva. Questo il senso di quanto è accaduto ieri notte a Viterbo – aggiunge Iannone – Una discussione tra vecchi amici che amici non sono più, in cui la ricerca di un chiarimento verbale è finita in un gesto di marinettiana memoria, dopo che Rossi, che più volte è venuto a CasaPound a parlare, ha ripetutamente diffamato il nostro movimento in maniera del tutto pretestuosa. Uno schiaffone può far male, ma un occhio nero passa in fretta. A Rossi voglio dire che altrettanto male possono fare la penna e le parole, ma gli effetti delle ingiurie durano più a lungo’’.
Comunicato Stampa – Circolo Futurista Casal Bertone