Napoli. – Al Comune è iniziata la riorganizzazione della macchina comunale il cui principale scopo, a dire dell’amministrazione de Magistris, è sì il miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia dell’attività svolta dagli uffici comunali, ma nasce anche dall’obbligo di rispondere alle richieste del Governo.
“La Cisl Fp di Napoli, nel valutare il valore dei principi del lavoro che si sta eseguendo – dichiara Salvatore Altieri, segretario generale Cisl Fp di Napoli – presenterà una propria proposta di integrazione e modifica al piano, che al momento corre il serio rischio di apparire limitato”.
Il Comune di Napoli deve fare i conti con i tagli di risorse consistenti, decretati dalla spending review e con lo sforamento del patto di stabilità e punta anche al recupero di quote di evasione fiscale per reperire fondi da destinare ai servizi sociali, alle opere pubbliche, al mantenimento della spesa per i servizi ai cittadini.
“Da sempre la Cisl funzione pubblica di Napoli, in linea con le politiche confederali regionali della Cisl, si batte per una imparziale e giusta equità fiscale – continua Altieri – ribadiamo infatti, da tempo, che una attenta politica contro l’evasione e l’elusione possa far recuperare risorse da destinare ai servizi ai cittadini”
“Siamo dunque soddisfatti che il merito di una nostra proposta scritta, presentata di recente, sia stata recepita ed attuata da Palazzo San Giacomo – prosegue il numero uno della Cisl funzione pubblica di Napoli – con la nascita di una unità organizzativa autonoma contro l’evasione e l’elusione fiscale”
“Rinnovando la nostra piena disponibilità al confronto, adesso speriamo vivamente che si possa aprire un tavolo per la gestione e l’organizzazione di questa nuova unità” conclude il segretario Altieri.