Napoli. Sospetto di indagati e rinviati a giudizio tra i tenenti della Polizia Municipale.

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“Si è diffusa la notizia della presenza di indagati e rinviati a giudizio tra i tenenti al comando di alcune sezioni della Polizia Municipale di Napoli. Sembrerebbe, infatti, che alcuni graduati  sarebbero stati posti o mantenuti a dirigere unità operative  nonostante sottoposti da mesi ad indagini di natura penale o, addirittura, rinviati a giudizio per fatti commessi in servizio e, per quanto si dice, perfino nella sezione di cui erano al comando” dichiara Salvatore Altieri, segretario generale Cisl Fp Napoli .

In una lettera indirizzata al Sindaco de Magistris il Segretario della funzione pubblica di Napoli chiede chiarimenti in merito alla notizia, che da giorni circola tra i corridoi di Palazzo San Giacomo, della presenza di indagati e rinviati a giudizio tra i tenenti al comando di sezioni della Polizia Municipale di Napoli.

“Chiediamo al Sindaco de Magistris in nome della trasparenza e chiarezza di accertare se queste voci corrispondano a vero. In ogni caso, però,  non riusciamo a comprendere  per quale motivo il Comandante Sementa, prima, ed il Comandante Auricchio, adesso, non abbiano provveduto, anche solo per il senso di opportunità, a destinare tali tenenti ad incarichi diversi o quantomeno ad allontanarli dalle sezioni in cui avrebbero commesso gli illeciti” prosegue Altieri.

“D’altro canto è incomprensibile  anche il mancato riscontro della richiesta di apertura di indagine amministrativa nei confronti dell’ex comandante Sementa alla quale il Sindaco, inspiegabilmente, ha ritenuto di non dare risposta”

“Si rende estremamente necessaria, almeno questa volta, dunque un’apertura di indagine da parte del Sindaco de Magistris per verificare la veridicità delle voci sui propri tenenti, al fine anche, qualora dovessero risultare infondate,  di un suo intervento teso ad archiviare questa “storia” e a riconoscere la dignità della verità a dei Lavoratori eventualmente calunniati o in caso contrario almeno a non premiarli con il grado di capitano.” prosegue il Segretario .

“Per altro, infatti,  se  corrispondesse a vero che ci sono graduati indagati o rinviati a giudizio a comando delle sezioni si arriverebbe all’assurdo, per volontà del comandante Auricchio, che questi soggetti potrebbero essere addirittura premiati con i gradi di capitano a seguito della riattivazione di un illegittimo concorso, prima giustamente bloccato nei mesi scorsi e poi riattivato con la prova da sostenere il 20 settembre prossimo. Forte è dunque la nostra richiesta al sindaco della legalità e trasparenza di fare luce su questi fatti.” conclude Altieri.

Comunicato Stampa

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