Sant’Anastasia. – Tutti sanno quanto ha suscitato scalpore la notizia di un’imminente apertura di una discarica a Sant’Anastasia; tutti sanno, dell’ emergenza rifiuti, se di emergenza si può parlare dato che persiste da tempo.
In questi anni, la classe dirigente ha analizzato i possibili piani di risoluzione; si è cercato di sviscerare il fenomeno in tutti i modi; alcuni cittadini, ormai esasperati, hanno cercato di arginare il problema appiccando roghi, limitandosi così, a spostare la spazzatura da “sotto gli occhi a sotto il naso”.
Indipendentemente dagli errori commessi, sia dalle alte cariche, sia dai cittadini è importante guardare il problema da vicino, evitando di continuare ad assumere atteggiamenti poco civili solo perché crediamo che l’entità del problema sia tale da non potersi risolvere.
Un impegno serio e concreto, di cui può farsi carico il cittadino è, sicuramente, quello di fare la raccolta differenziata. Quanti in realtà realizzano la vera importanza di questo metodo?
La raccolta differenziata è il modo migliore per preservare e mantenere le risorse naturali : riciclare i rifiuti non significa solo riutilizzarli e risparmiare, ma conservare il nostro ambiente, essere degli ecologisti.
In realtà, fare la raccolta differenziata non è facoltativo, piuttosto, un obbligo di legge ed ha essenzialmente tre scopi:
- Tutelare l’ambiente e ridurre la quantità di rifiuti da smaltire in discarica
- Recuperare e ridistribuire le risorse
- Cercare di ridurre o, nel nostro caso, non aumentare ulteriormente la TARSU
Per tutti questi motivi, la raccolta differenziata è il miglior investimento che i cittadini possano fare per loro e per le generazioni future.
Rosanna della Fonte
Fonte Foto: Rete Internet