Cercola (Na). – Ieri sera i grillini di Cercola, guidati dall’instancabile Angelo Visone, hanno pubblicato sul loro sito istituzionale un reportage fotografico, con tanto di video, dal quale emerge la totale assenza dei controlli da parte dell’amministrazione comunale, ed in particolare dei vigili urbani, sul fronte della raccolta dei rifiuti del mercatino comunale, che ogni venerdì si svolge nel Piazzale dei Platani, sito centrale della Lottizzazione Carafa, il quartiere residenziale per eccellenza di Cercola.
“Siamo alle solite… – ecco cosa dicono dal blog i militanti del Movimento Cinque Stelle Cercola come già evidenziato in qualche post precedente nel nostro Comune si fa la differenziata, ma ai “signori” del mercatino settimanale del venerdì non è stato spiegato come si fa (o peggio ancora gli viene consentito di non farla).
Direi che la scena descrive un grado di indecenza insopportabile e poi, cosa ancora più grave, domattina il tutto come sarà raccolto? In quale frazione andrà a finire visto che è così ben differenziato? A quali sanzioni saranno sottoposti i colpevoli? (sempre se non è troppo difficile trovarli!!).Basterà - si chiedono, infine, i grillini -far presidiare qualcuno alla chiusura mercatino?”
In verità, ed è visibile a tutti, ad accompagnare il venerdì mattina il processo di vendita dei venti ambulanti presenti nel mercatino, ci sono due caschi bianchi, e non si spiegherebbe come mai questi “incivili” operatori commerciali sfuggono alle attenzioni di questi ufficiali del comune.
Piazzale dei Platani in realtà dovrebbe rappresentare il fiore all’occhiello della città, la piazza principale del quartiere residenziale, ma a causa dell’indifferenza del sindaco, della giunta e della “disattenzione” di chi deve controllare, riesce a diventare un esempio negativo sul fronte della raccolta dei rifuti.
La stampa locale e i movimenti civici extraconsiliari, per fortuna della città, stanno sostituendo in modo egregio l’opposizione consiliare, la quale , complice anche la loro malamministrazione degli ultimi venti anni, è presa a pubblicare ed affiggere manifesti “sterili” per aizzare una polemica tutta interna al centrosinistra, senza per nulla guardare la vivibilità del territorio.
il direttore Gaetano Busiello