La letteratura si specchia e si rispecchia nell’ invenzione e nella finzione. Da sempre, perchè questo è il suo presupposto e punto di arrivo. Ma se da qualche parte esistessero racconti mai scritti e scrittori mai vissuti? La risposta prevede diverse opinioni ma a sventarle tutte ci pensa l’ Enciclopedia degli scrittori inesistenti 2.0. Inesistenti sì,ma attenzione solo nella realtà, che di per sè pecca di immaginazione e fantasia. Direttamente dalle mani di autori del tutto esistenti e piu che mai vivi, nasce questa enciclopedia atipica. Autentica. dalle loro mani nasce un’opera di immane immaginazione.
Tutti gli scrittori inesistenti sfilano con la propria identità e dignità letteraria tra le pagine del libro.
Parlare, scrivere, organizzare una Enciclopedia di scrittori inesistenti è il lavoro curato da Aldo Putignano e Giancarlo Marino. Ma è anche la possibilità per molti scrittori inesistenti di presentare la loro opera mai scritta. E’ il controsenso della realtà.
Gli scrittori così credibili, spingono a cercare e vedere se magari tra i tantissimi che sfilano non ce ne sia uno che davvero sia esistito. Di carne e sangue. Perchè si sa, la carne attira e piace e il sangue rende parenti. Ebbene questi scrittori hanno la loro fisicità seppure solo di carta. Il loro sangue seppur di inchiostro riesce a tracciare solchi profondi nel nostro immaginario.
Cosa colpisce di questo libro? Che si fa leggere. Che scorre. Che solletica il sorriso e la voglia di girare la pagina. Che abbatte i limiti di una esistenza rigida e dà un possibilità alla fantasia di crearsi e creare.
Scrittori mai esistiti che che hanno la “comune volontà di dire e di essere ascoltati”.
Il titolo è la scelta vincente. Ti sfida. “Enciclopedia degli scrittori inesistenti 2.0” . Non puoi non aprire il libro e sbirciare ciò che hanno da dire queste vite mai vissute.
E’ l’opera che dà voce al possibile, a ciò che sarebbe accaduto. Al falso. A ciò che non esiste. Per questo piace e per questo attrae.
Miriam De Vita