Napoli. – In queste ore la Guardia di Finanza sta “facendo visita” al Gruppo Consiliare della Regione del Popolo della Libertà, sotto osservazione le varie rendicontazioni. Si stanno intensificando della Procura della Repubblica di Napoli le indagini sulle ambigue destinazioni dei fondi messi a disposizione dall’Ufficio di Presidenza della Regione ai vari gruppi consiliari. Come già acclarato dai magistrati inquirenti nei giorni scorsi le Fiamme Gialle non si dovrebbero trovare al cospetto di cifre paragonabili a quelle della Regione Lazio.
Da diversi settimane filtra dai corridoi del Palazzo del Consiglio Regionale la preoccupazione dei gruppi consiliari sull’utilizzo discutibile dei 2.500€ euro al mese dei fondi per la comunicazione, ad appannaggio di ogni consigliere regionale, e ci sarebbero timori anche per un presunto giro di fatture di dubbia validità che sarebbero state messe in campo dagli stessi gruppi per giustificare le proprie spese.
Un ventaglio di ipotesi e di preoccupazioni che la magistratura chiarirà nelle prossime settimane. La tenuta della maggioranza che fa capo a Stefano Caldoro, per ora, non dovrebbe essere messa in pericolo.
Il direttore Gaetano Busiello