Roma. - L’onorevole Pina Castiello del Popolo della Libertà, napoletana di Afragola, scende in campo contro il giornalista Gian Piero Amandola, che in un servizio al Tg3 Piemonte , a margine di Juventus – Napoli, esprime in modo cinico la sua indole razzista, arrivando a dire ad un intervistato, tifoso bianconero, “Ma i tifosi del Napoli li riconoscete come i cinesi, dalla puzza”, e quello che risulta più esaperante è stato quel risolino che ha accompagnato questa indecente domanda. Pina Castiello, uno dei più giovani e sensibili deputati, molto vicina alle cause meridionali chiede, attraverso un’interrogazione parlamentare – indirizzata al Governo – le legittime sanzioni al giornalista ed al direttore del Tg3 Piemonte, rei di aver innescato un vortice di razzismo che sta investendo, anche grazie alla diffusione sul web, tutta la nazione.
Di segutio l’interrogazione di Pina Castiello al sottosegratario Al Sig. Ministro dello ‘Sviluppo Economico’ “Dipartimento per le Comunicazioni” Sottosegretario di Stato, Prof. Massimo Vari
INTERROGAZIONE DELL’ONOREVOLE PINA CASTIELLO )POPOLO DELLA LIBERTA’”
Camera dei Deputati
On. Giuseppina Castiello
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Camera dei Deputati
On. Giuseppina Castiello
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Interrogazione Urgente a risposta scritta
- Al Sig. Ministro dello ‘Sviluppo Economico’
“Dipartimento per le Comunicazioni”
Sottosegretario di Stato, Prof. Massimo Vari
In data 20 ottobre 2012, nel corso dell’edizione delle Ore 19:30 del Telegiornale RAI Regione Piemonte, ad opera del sedicente giornalista Sig. Gian Piero Amandola, è stato confezionato e -sotto la piena responsabilità del Direttore regionale di rete- regolarmente trasmesso, un servizio televisivo che avrebbe dovuto raccontare la cronaca dell’imminente evento calcistico “Juventus-Napoli” ;
Il servizio in questione, peraltro rimbalzato per i suoi ‘contenuti’ alla ribalta di ogni cronaca nazionale -non solo sportiva direttamente riconducibile all’evento calcistico-, si è caratterizzato per i suoi connotati razzisti nei confronti dei napoletani poichè il giornalista, rilanciando l’affermazione di un tifoso intervistato che asseriva testualmente che “I napoletani son come i cinesi” (…presumibilmente in ragione della loro cospicua presenza in ogni dove ), ha prontamente chiesto se l’intervistato era, quindi, in grado di riconoscerli per “la puzza” che questi, secondo il suo brillante pensare, emanerebbero ;
Tale affermazione, con l’aggravante di essere stata trasmessa dalla televisione pubblica e di Stato, offende non solo i cittadini di Napoli e, più generalmente, l’intero Meridione d’Italia, ma finanche il buon senso di ogni italiano ; CHIEDE
Se non sia il caso di investire della gravissima questione la preposta Commissione Parlamentare per “L’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi” al fine di adottare ogni utile iniziativa nei confronti del Direttore di testata e del Giornalista i quali si son resi artefici di un servizio farcito di sì tantì, ironici e gravissimi contenuti di stampo razzista ;
Sollecitare anche l’Ordine dei Giornalisti affinchè nei confronti dei due iscritti venga irrogata la massima sanzione possibile ;
Sollecitare la RAI al fine di sospendere immediatamente dal servizio gli autori di un atto di cui non si conoscono precedenti di tale gravità in oltre 70 anni di servizio pubblico.
On. Giuseppina Castiello
Il direttore Gaetano Busiello