Cercola (Na). – Stamane nella mani del segretario generale del comune Giorgio Ricci 11 consiglieri comunali – 8 della minoranza e 3 della maggioranza – si son dimessi, determinando lo scioglimento anticipato del consiglio comunale, e l’arrivo in città, per le prossime ore, dei commissari della Prefettura di Napoli.
Per la maggioranza si son dimessi i pidiellini Diego Maione, Antonio Forte ed Anna Santoro. Dall’opposizione son arrivetae le dimissioni dei 4 rappresentanti del PD – Salvatore Grillo, Vincenzo Barone, Mario Paudice, e Riccardo Meandro; dei due rappresetanti dell’API Salvatore Roffo e Vincenzo Fiengo; del socialista Luigi Di Dato e di Antonio Romano (Cercola Città). Latitanti l’indipendente Giuseppe D’Ambrosio, presidente del consiglio comunale e i responsabili comunali (Vincenzo Esposito , Dante Capezzuto, Orazio Pandolfi e Antnio De Michele).
I consiglieri comunali non si sono fidati delle ennesime dimissioni del sindaco Pasquale Tammaro, che sistematicamente, per ben 4 volte, nel corso del mandato le aveva ritirate prima del ventesimo giorno utile. Infatti, ieri il sindaco Tammaro, dopo aver convocato una sedutadi giunta – nominando Rosalba Iervolino e Silvano Fiengo assessori nella stessa mattinata – aveva rassegnato le sue dimissioni.
Un primo tentativo di dimissioni contemporanee dei consiglieri comunali fu programmato lo scorso mese, e fallì causa le assenze di Riccardo Meandro ed Antonio Forte,. Mentre stamane in perfetto orario, alle 9,30 al Municipio, gli 11 politici locali hanno sancito la fine consiliatura.
Il segretario generale del comune di Cercola Giorgio Ricci ha trasmesso tutti gli atti all’Ufficio Provinciale di Governo di Napoli per le incombenze tecniche di rito e , di conseguenza, anche la richiesta di un invio immediato di iun commissario prefettizio, e due sub commissari, che guideranno la città fino alle prossime elezioni, previste per il prossimo 7 aprile.
Per la seconda volta, dopo il commissariAmento del 2007, il sindaco Pasquale Tammaro viene sfiduciato dai consiglieri comunali. Nell’ottobre del 2007, dopo appena sei mesi di governo l’ex uomo di An fu travolto dalle dimissioni dei consiglieri comunali, oggi la storia si ripete.
il direttore Gaetano Busiello