Roma. – Vernice rossa, scritte macabre e adesivi con su scritto “Roma Antifa”: questo è stato lo spettacolo che in mattinata gli abitanti del quartiere Prenestino di Roma si sono trovati di fronte nel giardino di Largo Preneste, dove solo qualche giorno fa era stata apposta la targa toponomastica “Giardino Fabio Perissinotto, finanziere scelto – Medaglia d’Oro al Valor Civile (1972 – 2002)”.
La targa imbrattata, voluta fortemente dai residenti del Prenestino, era stata scoperta alla presenza dei familiari di Perissinotto (deceduto in servizio 10 anni fa), del Comando della Guardia di Finanza e dell’Anfi. Imbrattati anche i muri dell’abitazione dei genitori di “Fabietto”, come era familiarmente conosciuto nel quartiere.
“Si tratta di un gesto di inciviltà e odio ideologico, attuato con viltà e premeditazione da personaggi che hanno lasciato una firma chiara e incontrovertibile: si tratta dei gruppuscoli residuali dell’antifascismo militante romano. Dalle istituzioni, ora, ci aspettiamo la più ferma condanna, nonché un pronto intervento per ripristinare l’area danneggiata”, ha dichiarato Giuseppe Di Silvestre, promotore dell’iniziativa commemorativa, nonché presidente del comitato Area Verde di Largo Preneste e responsabile CasaPound Italia nel quartiere Prenestino.