Milano. - Il caldo torrido fa preoccupare per la salute degli operai mussulmani, in pieno digiuno, visto che cade ad agosto quest’anno il mese del ramadan, impegnati agli aereo porti milanesi.
In merito è intervenuto Giuseppe Criseo, segretario generale del Sindacato Europeo dei Lavoratori, il quale ha invitato la Sea Handling, la Ata handling e la Aviapartner di adottare provvedimenti a salvaguardia della salute degli operai mussulmani.
Ecco il testo della lettera di indirizzata: ”Con La presente Vi segnalo il disagio dei lavoratori di origine musulmana che operano negli aeroporti milanesi.
Le altissime temperature di questi giorni rendono molto faticoso il lavoro delle maestranze impiegate e in particolare dei lavoratori che sono a digiuno dalle ore 04.30 alle 20.30 con astinenza da cibo e acqua per il Ramadan.
Chiediamo a Sea e anche alle altre aziende aeroportuali di tener conto delle condizioni fisiche degli interessati, per evitare svenimenti e/o abbassamenti di pressione. Sarebbe opportuno tener presente queste necessità nell’assegnazione dei turni