San Sebastiano al Vesuvio (Na). - Non concessa dai vertici provinciali del Partito Democratico la deroga a Pino Capasso, sindaco di San Sebastiano al Vesuvio , ritenuta necessaria per la presentazione della sua candidatura alle primarie del Partito Democratico, utili a stabilire la successione della graduatoria dei candidati in Campania ed a Napoli che concorreranno per un posto a Montecitorio ed a Palazzo Madama. Primarie parlamentari che si terranno il prossimo 29 e 3o novembre, ew saranno chiamati a votare gli iscritti al PD, oltre a coloro che hanno votato le primarie del candidato premier, a patto che esprimeranno lavolontà di essere elettori del PD.
Ma la conseguenza politica più forte che arriva da questo diniego a Capasso determinerebbe il possibile passaggio di Capasso nell’UDC di Pierferdinando Casini, dove, invece, sarebbe i candidato al Parlamento. Operazione politica caldeggiata da Pasquale Sommese, attuale assessore in Regione Campania nella squadra di Stefano Caldoro.
Mentre sono stati candidati alle primarie del PD Vincenzo Cuomo, sindaco di Portici, e Mario Iervolino, sindaco di Ottaviano, che concorreranno per posizionarsi al meglio nella lista bloccata che il PD presenterà in Campania per la prossime elezioni politiche , previste il 24 e 25 febbraio 2013.
Pino Capasso, non dimessosi alcuni mesi fà, come fecero Cuomo e Iervolino, paga il troppo attaccamento a più poltrone, e questo suo possibile passaggio con Casini determinerà uno sconquasso amministrativo anche in alcune amministrazoni comunali, come quelle di Volla e Massa di Somma, oltre che su quella di San Sebastiano al Vesuvio.
Il direttore Gaetano Busiello
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DIRETTORE: Gaetano Busiello