L’Associazione Culturale NarteA è lieta di presentare il nuovo evento “Il Fantasma dei Natali passati” in occasione della dodicesima edizione di Natale in Villa, a cura della Fondazione Ente Ville Vesuviane. L’inaugurazione fatta domenica 16 dicembre scorso, si è rilevata un successo e ora, domenica 30 dicembre 2012 alle ore 11.30, si ripeterà per la seconda volta presso l’incantevole Villa Campolieto, situata a Ercolano tra le verdeggianti pendici del Vesuvio e il mare, in quella che all’epoca era la strada regia per le Calabrie, nel tratto divenuto poi noto come Miglio d’oro per la presenza di questa e altre dimore nobiliari di epoca borbonica.
Tra splendore e decadenza, l’Associazione Culturale NarteA racconterà ai visitatori, con attori in abiti d’epoca, il passato di questo magnifico luogo, fondamentale per comprenderne l’importanza e la bellezza. Sono trascorsi oltre due secoli da quando l’aristocrazia partenopea, per emulare Carlo di Borbone che vantava la sua magnifica dimora estiva nelle zone vesuviane, residenza tanto amata dalla regina Maria Carolina D’Austria, cominciò a farsi costruire splendide ville tra Napoli, Ercolano e Pompei. Villa Campolieto è una di queste: fu fatta edificare a partire dal 1755 da Lucio di Sangro, duca di Casacalenda, che commissionò la progettazione ed esecuzione dell’opera a Mario Gioffredo, ma qualche anno dopo, per contrasti sorti tra l’architetto e i duchi Casacalenda, questi ultimi gli revocarono l’incarico. A sostituirlo, fu chiamato l’architetto Luigi Vanvitelli che diresse i lavori dal 1763 al 1773, dando così la propria impronta con l’esecuzione di poche ma sostanziali modifiche al progetto originario. L’opera fu, però, completata solo dopo la sua morte, con il lavoro del figlio Carlo, che portò a compimento la fabbrica nel 1775. Dopo la morte di Lucio di Sangro, la villa fu ereditata dal figlio Scipione che morì nel 1805 senza lasciare eredi, abbandonando così la proprietà della villa fra le mani di vari nipoti.
Villa Campolieto ebbe un periodo di splendore limitato nel tempo, ma racchiude in sé curiose storie e roventi intrighi: per riportare gli ospiti indietro nel tempo, saranno proprio i personaggi – personificati da Antonio Perna, Raffaele Ausiello, Carlo Caracciolo e Lucia Rocco, mentre Doriana de Martino farà da guida “tradizionale” – che vi hanno abitato, vissuto, lavorato a raccontarne le vicissitudini.
L’ingresso al pubblico è presso Villa Campolieto, via Corso Resina n° 283, e la prenotazione è obbligatoria al 339.7020849 – 334.6227785. Costo € 12,00 a persona.
Per conoscere le altre iniziative dell’Associazione culturale NarteA, visitare il sito www.nartea.com oppure contattare direttamente l’Associazione (info@nartea.com – 339 7020849 – 334 6227785).
Redazione Cultura