Acerra. De Laurentis (PDL): Lettieri, sindaco record, è già zero spaccato

de laurentis PDL ACERRA

Acerra (Na). – “Il sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, in questi primi mesi di non governo ha superato a tempo di record tutti i fallimentari predecessori da egli stesso sostenuti e poi mandati a casa”. E’ quanto dichiaraUlderico de Laurentiis, dirigente nazionale della Giovane Italia ed esponente del PDL locale.  ”

Ad esempio aveva promesso “Acerra come Salerno” – continua de Laurentiis – ma durante le festività natalizie ha lasciato la città al buio, mentre a Salerno andava in onda il consueto spettacolo di luminarie che attira turisti da tutta la regione. Intanto il commercio cittadino – in ginocchio – si arrangiava alla meno peggio e gli acerrani spendevano le tredicesime per coprire la montagna di tasse che rischiava di seppellirci tutti. Come se non bastasse, senza alcun imbarazzo e soprattutto alcun contraddittorio, si è poi cimentato nel discorso di fine anno su una tv locale, forse mal consigliato dal portavoce, ovviamente forestiero e pagato con soldi pubblici, visto che nessuno lo ha degnato di una sintonizzazione preferendo di gran lunga il cenone e l’affetto dei propri cari alle chiacchiere di regime.

Ci ha poi regalato la vergognosa delibera n.80, definita giustamente una “pagina sporca”, che non solo trasferisce d’imperio una ventina di dipendenti con un atto probabilmente illegittimo, ma dimostra quanto sia scarsa la considerazione nei confronti dei lavoratori da parte di questa casta odiosa che governa la città da anni. Non ci sfugge che giungono inquietanti gli avvertimenti di un consigliere della sua stessa maggioranza, che in aula, durante l’ultimo consiglio comunale e in totale e clamoroso disaccordo con l’atto giuntale, paventava la possibilità che dietro alla riorganizzazione maldestra di alcuni uffici ci sia una oscura volontà di arrivare all’esternalizzazione di servizi come la riscossione tributi e quindi la creazione di un’equitalia locale per meglio tartassare gli accerani e forse chissà cos’altro. Intanto, pare che alcuni dipendenti siano dovuti tornare per necessità organizzative e per mole di lavoro, agli uffici dai quali erano stati spostati, chiaro segnale di incapacità e incompetenza da parte di chi ha frettolosamente redatto l’allegato alla delibera, il che non ci stupisce affatto. Natale al buio, delibere dittatoriali, nessun rispetto per i lavoratori, tanta propaganda inutile e pagata dagli stessi cittadini che subiscono disservizi. Lettieri ha battuto ogni record, è già da zero spaccato.

Redazione Politica

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