Napoli. - “Con la decisione odierna dell’alta corte indiana si allungano ancora i tempi e rimaniamo nell’incertezza. Ma speriamo si risolva positivamente, certo non dipende più da noi”. Lo dichiaraMario Vattani, capolista al Senato per La Destra in Campania.
“A dicembre i nostri militari andavano fermati in Italia appena scesi dall’aereo e sottoposti dalla nostra magistratura a un procedimento sotto la nostra giurisdizione, come previsto dal diritto internazionale. Concedendo ai maro’ una insolita licenza natalizia in Italia, gli indiani ci avevano offerto su un piatto d’argento una possibilità di uscire – noi e loro – da questa impasse.
Purtroppo chi ha deciso di rimandare in India i nostri maro’ si è presa una pesante responsabilità. Paradossale poi come sia voluta travestire questa mancanza di iniziativa da ‘senso dell’onore’, andando a scomodare addirittura gli antichi romani.
L’onore qui non c’entra, qui si tratta di esercizio della sovranita’ nazionale, di cui i nostri militari – come i diplomatici peraltro – sono strumenti, non protagonisti” prosegue l’esponente del partito di Storace. “Protagonista è l’Italia e noi oggi siamo tutti qui a confidare nella
benevolenza di un giudice indiano. Come diplomatico non in servizio mi esprimo naturalmente a titolo personale, ma stento a credere che la decisione di rimandare in India sia potuta dipendere solo dal nostro Ministero degli Esteri. E’ un punto che va approfondito” conclude
Vattani.