Napoli. – Ancora una volta la città è in tilt, per colpa dei disagi causati dal disservizio dell’Anm. Stamane, è iniziato il blocco dei servizi, una sorta di giornata ecologica “necessaria” per tutti i napoletani costretti a spostarsi a piedi.
Il risultato è un vero e proprio bollettino di guerra : tra tagli governativi e regionali l’ Azienda napoletana mobilità non riceve che il 40% dei fondi per pagare gli stipendi, i contributi, le assicurazioni e, quindi, non riesce ad acquistare il carburante necessario alla circolazione dei mezzi.
Non è più possibile, secondo l’azienda, assicurare i “servizi” di prima, in quanto l’Anm non è più in condizione di fare manutenzione e di offrire, di conseguenza, qualità e professionalità.
Una giornata da ricordare per i napoletani, che vivono ormai da mesi in questo limbo causato dal disastro trasporti. Una pena del contrappasso, un girone infernale senza fine, che sembra scaraventarci e rotolarci giorno dopo giorno nella paralisi totale.
“Fino a pochi anni fa- spiega l’azienda- circolavano circa 600autobus; oggi, ne circolano meno di 350”. Questi continui disservizi sommati ai precedenti , e non del tutto superati, disastri della Circumvesuviana, non fanno altro che accentuare ed acuire l’insofferenza e la rabbia degli utenti che continuano ad essere lesi del loro diritto di mobilità.
Rosanna Della Fonte
//
DIRETTORE: Gaetano Busiello