Castellammare di Stabia (Na). – :E’ dal centro Antico che parte e si sviluppa il programma elettorale di Nicola Corrado, candidato di Renzi a sindaco per le primarie del centrosinistra. La città orizzontale che è cresciuta lungo il mare da est a ovest deve, secondo Corrado <<investire sullo sviluppo del borgo antico da una parte e sul cimitero industriale dall’altra. Un’unica linea coerente, che con interventi diversificati sarà in grado di creare uno sviluppo “dolce”, e adatto alla città>>.
E proprio nel cuore del centro antico, mercoledì 20 Marzo, dalle venti in poi, la generazione del cambiamento si incontrerà presso la sede di OD, in via Gesù, per definire insieme i passi da compiere e spiegare agli stabiesi che parteciperanno alle primarie come e dove si vota, e soprattutto i punti del suo programma elettorale.
Primo fra tutti, quello di creare sviluppo nella zona da cui la città si è espansa e sviluppata: <<vogliamo sostituire a tanti anni di degrado una nuova idea di sviluppo che parte proprio da qui. La mia attività professionale è qui, Officina è qui, il cuore della città è qui e da qui si deve ripartire. Come? Incentivando professionisti a trasferire i loro studi in questa zona, a convincere i partiti ad aprire le loro sedi tra via Gesù e largo Pace. Gesti simbolici, ma con cui si può e si deve avviare la rinascita del centro Antico>>.
Incentivare la rivitalizzazione della zona storica di Castellammare è uno dei punti principali del programma elettorale di Nicola Corrado: << Tra le cose da fare nei primi sessanta giorni di mandato abbiamo elaborato il progetto “Giovani nel Centro Antico che consiste sia nel favorire con delle agevolazioni sul fitto i ragazzi che intendono prendere casa nel Centro Antico, sia nel sostenere i giovani che vogliono aprire un’attività in questa parte della città. Penso all’apertura di locali e botteghe artigiane pub e attività ricreative che potranno infondere vita e vivacità al centro antico. Prima dei grandi progetti, , prima dei disegni e delle valutazioni economiche , dei dibattiti sulle rinascite e sull’importanza di recuperare il patrimonio storico, possiamo rivalutare il centro antico con la semplice presenza e con l’esempio moltiplicatore di azioni positive. Per anni- prosegue Corrado- ho vissuto qui ,e qui ho trasferito la mia attività professionale e politica. Sono convinto che il passaggio al futuro della città passa da qui. Da queste strade, dalla gente e dal mare. Castellammare è il porto naturale di Pompei e della Penisola. Possiamo intercettare importanti flussi turistici e dare impulso alle nostre economie se solo ci crediamo. Penso al deposito dei Sali e ai Magazzini Generali che crollano per lasciare posto ad una meravigliosa piazza sul mare. Via Bonito e via Brin diventano le ramblas della Barcellona del Vesuvio con ristoranti, vinerie, locali, per i giovani, via Gesù , Santa Caterina, Licerta, via De Turris i luoghi del commercio , dell’artigianato, dei figli degli affittacamere che accendono le decine di bed and breakfast, con le Antiche Terme che tornano al loro splendore. Se questa visione diventa sentimento popolare , sogno collettivo , la nostra ansia di riscatto esploderà ed il cambiamento diventerà la dimensione della nostra azione di governo”
Redazione Politica
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