Minori (Sa). – La conferenza internazionale, che avrà luogo a Minori – Costa d’Amalfi (Salerno) dal 24 al 27 Marzo, è stata organizzata da Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Urit – Unità di Ricerca sulle Topografie sociali e dall’associazione culturale “Le parole e le cose”, con il sostegno del Comune di Minori, che grazie all’impegno del Sindaco Andrea Reale e del Consigliere delegato per il Turismo, Paola Mansi, ha reso possibile l’organizzazione di un evento così imponente.
Le parole chiave della conferenza
Democrazia, Crisi globale, Diritti umani, Diritti sociali, Resistenze
Dopo il crollo dell’URSS, all’antico bipolarismo sembra essersi sostituita in ambito internazionale una crescente interdipendenza dei fattori economici e politici, tendenzialmente gestiti attraverso una governance globale come strumento per correggere gli squilibri economici, reprimere i conflitti locali e proteggere i diritti umani.
Le democrazie occidentali hanno combattuto nell’ultimo ventennio delle guerre in paesi storicamente periferici, trasformando gli equilibri di potere mondiale. Questi interventi armati si sono imposti all’opinione pubblica come azioni umanitarie per la salvaguardia dei diritti umani e per la promozione della democrazia e della sicurezza. A questo processo si è accompagnata una messa in discussione globale della tradizionale articolazione interna dei rapporti fra stato e mercato, società civile e società politica, nazionalità e cittadinanza.
Lo smantellamento dei sistemi di welfare state, la radicale trasformazione delle relazioni di lavoro e la gestione sicuritaria delle migrazioni hanno condotto intere popolazioni alla perdita progressiva di sicurezze e diritti sociali. Tutto ciò sembra che si sia palesato con più evidenza con l’attuale crisi finanziaria ed economica globale. In questo contesto, negli ultimi anni, si sono sviluppate nuove forme di resistenza popolare che hanno dato inizio a una vera e propria stagione di lotte, rivendicando con forza l’accesso ai più elementari diritti democratici e sociali. Dunque, la prima conferenza internazionale delle cartografie sociali intende esplorare il rapporto tra pratiche di trasformazione democratica, interne ed esterne all’Occidente, e diritti umani e sociali.
Il Programma completo – L’anteprima di Domenica 24 Marzo
Saranno la proiezione del docufilm di Luca Manunza “Next stop Ras Adjadir”, che racconta i viaggi della speranza dei profughi della guerra in Libia e la presentazione del nuovo libro di Alessandro Dal Lago “Carnefici e spettatori. La nostra indifferenza verso la crudeltà” ad aprire domenica 24 Marzo alle 17.30, presso il Palazzo del Municipio di Minori, a prima conferenza internazionale di cartografie sociali.
I temi delle tre giornate
Ogni giornata, che sarà ospitata dal prestigioso Palazzo del Municipio di Minori, sarà dedicata ad un tema che verrà presentato dalle relazioni del mattino (a partire dalle 9.30), sarà sviluppato dal workshop pomeridiano (a partire dalle 15.30) e sarà l’oggetto delle proiezioni cinematografiche che concluderanno la giornata a partire dalle ore 18.
Ogni sera ci sarà un appendice enogastronomica. E non sarebbe potuta mancare proprio a Minori, la “città del gusto”.
Lunedì 25 Marzo – Nuove guerre globali
Dall’intervento armato in Kosovo del 1999, passando per l’invasione dell’Afghanistan e dell’Iraq, fino al più recente intervento armato in Libia per destituire Gheddafi, le guerre combattute dalle potenze occidentali hanno trovato la loro giustificazione sempre nella salvaguardia dei diritti umani nell’interesse democratico delle popolazioni locali. Ma, l’ideologia occidentale della humanitarian intervention e delle guerre “per i diritti” hanno mascherato una strategia generale di promozione degli interessi vitali delle élites dei paesi occidentali imponendo su scala internazionale i principi dell’economia neoliberale.
Public Event ore 18 – Proiezione del film “El Gigante” di Bruno Federico, Andrea Ciacci, Consuelo Navarro (Colombia/Italy 2012)
Martedì 26 Marzo – Trasformazione dei rapporti di lavoro e crisi globale
L’imposizione dei principi dell’economia neoliberale su scala locale e globale ha portato a una progressiva erosione dei diritti sociali delle popolazioni e una radicale trasformazione delle città. I mutamenti del mercato del lavoro e dei sistemi di welfare, le privatizzazioni economiche di interi comparti produttivi, l’introduzione della precarietà lavorativa e l’enorme diffusione dell’economia informale hanno peggiorato le condizioni di vita sia all’interno che all’esterno dell’Occidente.
Queste dinamiche hanno anche generato un enorme spostamento di popolazioni gestito attraverso politiche di tipo repressivo e sicuritario. L’attuale crisi economica e finanziaria sta concretizzando con maggiore velocità l’evolversi di queste dinamiche.
Public Event ore 18 – Proiezione del film “Normal” di Nick Mai (Albania/Italy/United Kingdom 2012)
Mercoledì 27 Marzo – Resistenze popolari
Nell’attuale contesto di grandi trasformazioni globali, le popolazioni mettono in atto forme di resistenza su scala internazionale. Dalle rivolte arabe degli ultimi anni, alle lotte per l’ambiente e la difesa del territorio, queste nuove forme di protagonismo sociale rivendicano i più elementari diritti democratici come il diritto al lavoro, alla salute, all’istruzione e alla gestione pubblica delle risorse comuni.
Public Event ore 18 – Proiezione del film “Una montagna di balle” di Nicola Angrisano (Italia 2009)
A Minori si radunano studiosi e ricercatori da tutto il mondo
Nelle tre giornate della conferenza internazionale interverranno, tra gli altri:
Tugba Basaran – University of Kent
Didier Bigo – King’s College London, Sciences-Po Paris
Fabienne Brion – Université Catholique de Louvain
Alessandro Dal Lago – Università degli Studi di Genova
Elspeth Guild – Radboud University Nijmegen
Michalis Lianos – Université de Rouen
Marco Martiniello – Directeur de recherche FNRS (Bruxelles) , Université de Liège
Ugo Mattei – Università degli Studi di Torino, University of California
Salvatore Palidda – Università degli Studi di Genova
Mariella Pandolfi – Université de Montrèal
Antonello Petrillo – Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa
Andrea Rea – Université Libre de Bruxelles
Redazione Cronaca