Roma. - “Resto esterrefatto dalla sentenza del Tar del Lazio che blocca l’allontanamento di due nomadi benestanti con un reddito superiore ai 100mila euro. Credo che la miglior soluzione resti quella di portarli sotto casa dei giudici amministrativi al fine di fargli comprendere cosa patiscono i cittadini romani nel sentirsi sbeffeggiati da chi vive alle loro spalle con macchine di lusso e antenne paraboliche. In questo modo eviteremmo ulteriori inutili impasse burocratiche che non fanno altro che esasperare la già provata pazienza dei cittadini romani nei riguardi della questione rom”, così dichiara provocatoriamente in una nota Fabrizio Santori, Capogruppo de La Destra alla Regione Lazio, a commento della sentenza del TAR che blocca l’allontanamento di due nomadi dal campo nomadi di Via di Salone.
“Sosterremo il Sindaco Alemanno in merito a tutte le iniziative volte a contrastare la giustizia al contrario che sta caratterizzando la battaglia sociale in favore dei romani meno abbienti. In particolare la battaglia sui privilegi che caratterizzano la popolazione rom, finanziati quotidianamente dai contribuenti e dalle rinunce cui sono sottoposti centinaia di cittadini romani bisognosi di assistenza sociale e sacrificati dalle ristrettezze di bilancio imposte agli Enti Locali. Tutto questo mentre decine di nomadi con automobili di lusso e conti correnti stratosferici sono protetti da tribunali e sentenze politically correct”, conclude la nota di Santori.