Sant’Anastasia (Na). – Pubblicato il bando per il sostegno al reddito di persone e/o famiglie in situazione di crisi economica dovuta alla perdita del lavoro nell’anno 2009. Il bando è reperibile sul sito www.comunesantanastasia.it, mentre per informazioni sono disponibili gli operatori dell’Ufficio Politiche Sociali al seguente numero: 081-8930249.
L’Amministrazione Comunale, con apposita deliberazione di Giunta del 2010, scelse di destinare le risorse derivanti dal 5×1000 del 2009 ad una politica a favore dei cittadini e quest’anno sono arrivate le relative risorse economiche. Il Responsabile del Servizio Politiche Sociali, Arch. Luigi Pappadia, ha preparato gli atti e pubblicato il bando, con lo schema di domanda, stabilendo che il contributo verrà assegnato equamente tra tutte le domande presentate e ritenute ammissibili, ma anche ad una sola domanda regolare. Possono richiedere e accedere alle agevolazioni previste dal Bando, le persone residenti che, causa perdita del lavoro nell’arco dell’intero anno 2009, hanno visto ridotta la loro capacità finanziaria, allegando alla domanda: stato di famiglia; ISEE, anno 2010 (redditi 2009), non superiore ad € 12.000,00 oppure il CUD ecc.; lettera risoluzione definitiva del rapporto di lavoro (licenziamento), ad esclusione dei licenziamenti per giusta causa, collocamento nelle liste di mobilità, ecc.; documento di identità valido. L’ufficio Politiche Sociali valuterà le domande presentate, farà le verifiche e i cittadini ammessi saranno avvisati. Le domande devono essere compilate unicamente sul modulo predisposto dal Comune e presentate o inviate tramite raccomandata all’Ufficio Protocollo del Comune di Sant’Anastasia, Piazza Siano n. 2 entro e non oltre le ore 12.00 del 19.04.2013.
“Anche questo è un segnale di buona amministrazione – dice il sindaco Carmine Esposito – perché, grazie a cittadini collaborativi nelle dichiarazioni di reddito, con le risorse del 5×1000 attuiamo una politica di sostegno alle famiglie in difficoltà e hanno vissuto il dramma della perdita del lavoro”.
Redazione Politica